venerdì 21 maggio 2010

TORTINO DI CRESPELLE DI RISO E MELANZANE...FATTO!!!

Oggi,
anzi,
che dico oggi
da qualche tempo si è reso necessario
stilare una lista quotidiana delle cose da fare,
ovviamente per l'enorme quantità di faccende da sbrigare
e non perchè la memoria mi comincia ad abbandonare
no...
lo volevo sottolineare nel caso in cui qualche cattivello lo volesse insinuare.

E allora,
vediamo un pò,
cominciamo a smarcare
1)lavaggio dei capi scuri in lavabiancheria, perché:
"Mamma...per domani mi occorrono assolutamente i pantaloni neri puliti"
FATTO!

2)acquisto del regalo per il compagnetto di Gianmarco
"...però mamma...ti raccomando, non il solito pensierino stupido ed inutile"
FATTO!

3-4-5 e così via ,
sino ad arrivare (e non so che postazione dover dare)
alla voce di questa ricetta da postare.

No, non che mi stia lasciando prendere dall'ansia da postazione, però,
se una persona carinissima mi dice:
"Bla, bla e....non subito, quando hai tempo,
ma possibilmente prima del fine settimana,
posteresti la ricetta del tortino di melanzane....
mi piacerebbe tanto poterlo preparare
per i miei ospiti di Domenica"

Puoi mai rifiutare, puoi mai deludere questa deliziosa e discreta personcina?
Assolutamente no!

Ed è così , perciò, che nella lista viene aggiunta la voce
postare la ricetta del tortino......


"TORTINO DI CRESPELLE DI RISO
E MELANZANE"


Per 6 crespelle di diametro 22 cm
150 g di farina di riso
3 uova
250 ml di latte
sale q.b.
burro q.b.
Procedimento
Sgusciare in una terrina l'uovo, unire il sale e sbattere con una frusta;
in un altro recipiente mettere la farina e diluirla con il latte
fino ad ottenere un composto abbastanza fluido;
unire i due composti e amalgamarli ben bene.
Per la cottura
Ungere una padella con pochissimo burro, farla scaldare e versare poco pastella per volta distribuendola bene nel fondo in modo che resti appena velata.
Far rassodare e dorare la crèpe, voltare delicatamente aiutandosi con una paletta adatta
e far cuocere dall'altro lato.
Procedere in questa maniera fino alla fine della pastella.
N.B.
Le crépe si conservano in frigorifero adagiate l'una sull'altra
e coperte con della pellicola per alimenti.

Per una conservazione più prolungata si possono anche surgelare.

Per il ripieno
3 melanzane
500 g di pomodori pelati
300 g di mozzarella
parmigiano grattugiato
2 spicchi di aglio
qualche foglia di basilico
peperoncino
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe q.b.
Preparazione del tortino
Tagliare le melanzane a fette di mezzo centimetro e friggerle o cuocerle sulla griglia;
salatele, pepatele e conditele con un filo d'olio.
Tagliate la mozzarella a fettine sottili.
Fate rosolare l'aglio in una padella con un cucchiaio di olio,
unire i pomodori passati e fare cuocere a fuoco vivo per 15 minuti;
prima di togliere dal fuoco eliminare l'aglio ,
aggiungere un pizzico di peperoncino e le foglie di basilico spezzettate;
regolare di sale e pepe.
Preparare una salsa besciamella (io in questo caso ho utilizzato farina senza glutine)
e procedere facendo, in una teglia a cerniera, uno strato di crespelle, uno di melanzane, un pò di salsa besciamella e di salsa di pomodoro, la mozzarella e il parmigiano;
proseguire in questo modo fino a esaurire tutti gli ingredienti e porre la teglia in forno a 180°C facendo cuocere il tortino per circa mezz'ora.
Attendere che intiepidisca, prima di sformare e gustare.

FATTO!!!!!

martedì 18 maggio 2010

TUTTE LE VOLTE CHE...


...c'è in giro lei,
allora bisogna leggermente scervellarsi,
documentarsi,
insomma impegnarsi ad elaborare qualcosa di buono ed originale
ma che sopratutto ,
non possa farle male.
E così stavolta mi sono cimentata in questa torta assolutamente gluten free,
fresca , leggera con i colori della primavera e il sapore dell'amicizia sincera
...per te Stefania.

"Corolla alle fragole"



Ingredienti
(torta del diametro di 22 cm)
Per il "macaron" alle mandorle
100 g di mandorle in polvere
90 g di zucchero a velo
20 g di fecola di patate (o farina 00 per la versione con glutine)
170 g di albumi
70 g di zucchero
Per la crema alla vaniglia
50 ml di latte
1/3 di bacca di vaniglia
1 cucchiaio di panna
12 g di zucchero
30 g di tuorli
4 g di gelatina
150 ml di panna
Per lo sciroppo di kirsch
1 cucchiaio di acqua
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di kirsch
Inoltre
fragole fresche
pistacchi
confettura di fragole
zucchero a velo
Preparazione del "macaron alle mandorle"
Montare gli albumi a neve aggiungendo lo zucchero.Setacciare insieme le mandorle in polvere, lo zucchero a velo e la fecola.Trasferirli nella terrina di cui sopra e mescolare con una spatola di gomme. mettere il composto in una sacca da pasticcere, quindi spremerlo a palline lungo il bordo interno del cerchio della teglia a cerniera.Spremerlo anche sulla base a forma di cerchi concentrici e spolverizzare con dello zucchero a velo.Infornare a 200° e lasciare cuocere per 20/25 minuti.
Sfornate e sformate il "macaron" alle mandorle, quindi pennellatelo al centro con lo sciroppo al kirsch.
Per la preparazione dello sciroppo lo sciroppo
Fare sciroppare un cucchiaio di acqua e 2 cucchiai di zucchero, quindi aromatizzare con un cucchiaio di kirsch
Per la preparazione della crema alla vaniglia
Versare il latte con il cucchiaio di panna in un pentolino, aggiungere la bacca di vaniglia, quindi portare a ebollizione mescolando. Mettere i tuorli in una terrina, aggiungere lo zucchero e mescolare.Versarvi il latte e la panna sopracitati, mescolando in continuazione.
Mettere questo composto sul fuoco, portare la temperatura a 80/85°, mescolando in continuazione poi, togliere dal fuoco.Aggiungere la gelatina , precedentemente ammollata e farla sciogliere completamente.Passarla al setaccio raccogliendola in un recipiente lasciando che raffreddi.Intanto montare la panna, trasferirne una parte nel recipiente con la crema alla vaniglia, quindi mescolare.Trasferire quanto sopra nella terrina della panna montata e mescolare delicatamente il tutto.Mettere questa crema in una sacca da pasticcere e spremerla al centro del guscio di "macaron".
Spolverizzate il bordo della torta con dello zucchero a velo, quindi sistemale sulla crema delle mezze fragole.Lucidate con la confettura di fragole e per finire, decorate con dei pistacchi e un ciuffo di mente fresca.
Ponete in frigo fino al momento di consumare.

lunedì 17 maggio 2010

E' LA MIA VOLTA??!!!


Dunque...riepiloghiamo
a mostrarvi la sua meravigliosa torta ci ha già pensato lei qui,
ma lei non si è mostrata e quindi provvedo io

che ne dite di questo bel profilo,
ne valeva la pena ehhhhhhh?

a descrivervi la bontà di questi sublimi torchietti ci ha invece pensato lei qui,
e peccato li possiate solo guardare e non assaggiare .

E io, adesso che vi racconto?
Tranquilli ho tanto altro da dire e da farvi vedere

per esempio, lei che,
oltre a fare ben attenzione a pulire la pentola e riempire il piatto,
il suo,
non si lasciava assolutamente distrarre dalle chiacchiere,

perché per ascoltare ascoltava,
ma dal cibo non si distraeva
e si deliziava ad assaggiare senza timore,
lieta e consapevole del fatto che parecchie pietanze,
per amor suo erano state cucinate rigorosamente senza glutine.

Come, ad esempio,
il mio
pasticcio di crespelle di riso e melanzane

e la mia
torta di fragole su corolla di macaron alle mandorle


che, intanto vi faccio vedere, e molto presto provvederò a postare.

Di cibo ce ne era davvero tanto...non ci credete?
Guardate


Tanto cibo, lunghe e rilassate chiaccherate,complici risate e non soltanto di noi donne ma di tutti gli intervenuti,
rispettivi mariti compresi.


sabato 15 maggio 2010

IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO


"Chi passeggiando in campagna e vedendo un campo
di grano magnifico, dorato e pronto per la mietitura; o ancora, imbattendosi in
un pergolato carico d'uva dalle attraenti tonalità,
al punto giusto per essere
portata al torchio, potrebbe immaginare che da tutta questa poesia sarebbe
sbocciato il più bel miracolo mai accaduto sulla faccia della terra? Infatti, il
grano, dopo essere stato falciato e raccolto, è trasformato in farina, mescolato
con acqua e cotto nel forno, trasformandosi nell'alimento più comune per il
sostentamento dell'uomo: il pane.
Alimento per l'anima".

(dalla rivista Araldi del Vangelo)

Domenica scorsa questo Pane, è stato frutto del mio lavoro...con estrema emozione e dedizione l'ho impastato, modellato, disegnato ed infornato, attendendo con adorazione ed emozione che fosse pronto per essere presentato alla Mensa del Signore...che onore!!!

Ingredienti
250 g di farina di semola rimacinata
12 g di lievito di birra
5 g di sale
12 g di zucchero
125 cl di acqua tiepida
12 g di strutto
Procedimento
Sbriciolare il lievito in una ciotolina ed unire lo zucchero e l'acqua tiepida mescolando con cura per diluirlo;inserire nel cestello della planetaria il resto degli ingredienti insieme alla miscela del lievito e avviare l'impastatrice lasciandola lavorare energicamente finché la pasta diventa liscia ed elastica.Raccogliere la pasta a palla, metterla in una ciotola infarinata e con un coltello inciderla a croce sulla superficie.Coprire con un telo e lasciare lievitare in un luogo tiepido finché raddoppia il suo volume.
Una volta raggiunta la giusta lievitazione, dare al pane la forma di una pagnotta e porvi sopra una piccola croce ricavata da un poco di impasto prelevato precedentemente;porre in forno già caldo a 220°lasciandolo cuocere per circa 20 minuti.

mercoledì 12 maggio 2010

ANGELI !!!


"Gli angeli che fanno il girotondo intorno a
te cantano una musica celestiale.

Che il loro canto ti
accompagni

dolcemente per tutta la
vita".

Frase presa dal web
Ho pensato a questa torta
in occasione della festa che Gianmarco ha voluto tenere in classe,
assieme ai suoi compagni e alle sue maestre,
per brindare e condividere con loro la gioia della sua prima comunione con Cristo;
era giusto che andasse fatto,
considerato che è anche con loro che il mio bambino trascorre metà della propria giornata, condividendo gioie, preoccupazioni, progetti , passioni e sopratutto emozioni...


Angeli...perchè...
...perchè in ogni bambino c'è un Angelo
ed ogni bambino ha il suo Angelo!


La base della torta è stata realizzata con questa ricetta,
definita con decori in pasta di zucchero e ghiaccia reale
e rivestimento in cioccolato plastico.

martedì 11 maggio 2010

UN INCONTRO SPECIALE



...quello che Domenica scorsa ha vissuto il mio bimbo...
la prima comunione con Cristo...
e a questo punto non credo che ci sia bisogno di parole
per descrivere l'emozione che dimorava nel mio nel cuore.
Rivivo il momento in cui Gianmarco avanza lungo la navata della chiesa
e intanto un nodo in gola comincia a sciogliersi in lacrime colme di gioia,
fino a trovare l'apice della commozione ,nel momento in cui lui,
schiudendo le labbra sussurra:

"SONO PRONTO SIGNORE"

E così, come ormai sono solita fare,
ho voluto trasferire la gioia di questa giornata nella torta da lui tanto desiderata,
dove un tenerissimo fraticello di campagna osserva con affetto
un bimbo intento a dialogare con il Signore, mentre un cagnolino fa la guardia affinchè nessuno possa disturbare
e dei piccoli gattini fanno a gara per riuscire catturare
delle tenere farfalline che non smettono di svolazzare

Il tutto ovviamente funge da decoro a questa torta.