mercoledì 11 aprile 2012

SOSPIRI



Come era triste Venezia per me quella sera!
Affacciata su quello specchio d'acqua plumbeo,
riflettevo e traevo le mie considerazioni su quello che,
probabilmente fino a che sarei diventata vecchia,
sarebbe stato l'errore più grande della mia esistenza ,
perchè non puoi unirti per sempre a un uomo per dispetto,
è una cosa che non va assolutamente fatto...
eppure io l'avevo fatto;
ma fino a quanto sarei stata capace di spingermi oltre,
era quello l'uomo che mi attendeva,
era quello l'uomo da cui stavo per tornare?!
Fino a quando e quanto sarei stata in grado di rimediare...
stavo lì ferma sul Ponte dei Sospiri
con innanzi lo spazio infinito, il mare, tutta la mia vita da poter cambiare, costruire
e le mura delle Antiche Prigioni alle spalle,
probabilmente le stesse prigioni da cui volevo fuggire.
Scappare, rinunciare
o rimanere a tacere fino a sentirsi morire...
feci un lungo sospiro e mi misi a camminare,
verso dove non sapevo,
sicuramente fin là dove sarei stata felice di giungere e rimanere.

"SOSPIRI"

Preparare l'impasto del pan di Spagna e suddividerlo in piccoli dischetti sopra una placca da forno procedendo alla cottura;
una volta cotti lasciarli raffreddare, inumidirli leggermente con dello sciroppo di zucchero e farcirli a coppia con crema pasticcera;
glassarli nella parte superiore con la stessa glassa adoperata in questa ricetta,
decorando con linee di cioccolato fuso o ciliege candite.

sabato 7 aprile 2012

VI RACCONTO UNA STORIA...I PUPI CU' L'OVA

...e l'indomani non si andava a scuola, finalmente si poteva iniziare, ci si poteva attardare;
e mentre le donne, le mamme , le zie e le nonne stavano a impastare,
a noi bimbi toccava quello che per noi era il compito più divertente...
tantissime uova sode da colorare, e la cosa strana era che ci si poteva sporcare,
mai una mamma che ti venisse a rimproverare...
forse era anche questa la magia di quella vigilia pasquale.
Rimanevo incantata ad ammirare come quell'impasto si potesse trasformare in voli di colombe, cuori e batticuori e angeli da adornare...dovevano risultare belli e spettacolari,
oltre che buoni, erano da regalare.
E quando il lavoro era ormai completato sembrava di aver davanti un merletto delicato;

mi sarebbe piaciuto che fosse così, ma in verità non lo è mai stato...
quella che vi ho appena raccontata è una storia inventata,
che forse l'ho talmente desiderata che mi sembra di averla vissuta;
però oggi la storia è cambiata, e se a scriverla fossero i miei figli,
non avrebbero nulla da inventare, perché nella mia casa, a Pasqua,
quella dei pupa cù l'ova e diventata una tradizione da rispettare, da rinnovare e tramandare;
e domani, in futuro per chi ci sarà, da ricordare e raccontare,
e sarò orgogliosa se i miei figli potranno dire:
"Ogni anno a Pasqua, la nostra mamma ce li faceva preparare".

PUPI CU' L'OVA


Ingredienti
g 500 di farina 00;
g 150 di zucchero;
g 100 di strutto;
ml 150 di latte tiepido;
scorza di 1 arancia non trattata
una bustina di lievito in polvere
1 punta di cucchiaino di ammoniaca
2 uova fresche
6 uova sode
1 confezione di piccole uva di cioccolato
confettini colorati
Per la glassa
35 g di albume d'uovo
200 g di zucchero a velo
5 g di succo di limone
Mescolare con una frusta tutti gli ingredienti insieme.
Preparazione
La sera precedente alla cottura del biscotto, mettere a rassodare le uova,
farle raffreddare e colorare con colori alimentari;
con l'ausilio di una planetaria impastare tutti gli ingredienti
(si può fare anche a mano, con un po' di sforzo in più)
e lasciare riposare l'impasto tutta la notte,
coperto con un canovaccio e posto in un luogo fresco.

Il giorno successivo ricavare dall'impasto steso non troppo sottile, le forme a voi più gradite, adagiarvi sopra le uova fissandole con delle strisce di pasta e decorando a vostro piacimento.Mettere in forno preriscaldato a 180 ° finché dorano e asciugano bene nella base, e una volta esaurite tutte le forme lasciare raffreddare molto bene.Inserire la glassa all'interno di una sacca a poche con beccuccio a punta fine e decorare delicatamente definendo con una spruzzata di zuccherini colorati e arricchendo con qualche cioccolattino.

Buona Pasqua a tutti voi veramente di cuore!!!

venerdì 6 aprile 2012

E A PASQUA...CUPCAKES DI PANDORO

Questa è la storia di un dolce di Natale
che ha voluto vivere l'ebrezza di trasformarsi in dolce Pasquale...
basta freddo e neve invernale,
si è voluto concedere il sole , i profumi e i colori della primavera
e per una volta nella sua esistenza ha voluto addolcire la Pasqua di nostro Signore.
Perché non è vero che chi nasce tondo non può diventare quadrato
e chi nasce Natale non può diventare Pasquale!

"CUP CAKE DI PANDORO"

Ingredienti
200 g di pandoro
100 g di zucchero
250 g di farina 00
mezza bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 uovo
125 ml di latte
1 yogurt intero
75 ml di olio di semi
5 gocce di estratto di mandorle amare
1 cucchiaio di rum
Per la glassa
35 g di albumi
200 g di zucchero a velo
5 g di limone
colori alimentari
Monto il tutto con le fruste e conservo in un barattolo ermetico fino all'utilizzo
per evitare che asciughi troppo.
Preparazione
Taglio a cubetti il pandoro e lo frullo in un mixer dove poi aggiungerò il resto degli ingredienti; riempo gli stampini da cupcake per 3/4 della loro capienza
e inserisco in forno preriscaldato a 180° per 25 min.
Lascio raffreddare ,copro con glassa di zucchero colorata e decoro
con piccole uova di cioccolato e zuccherini colorati.

giovedì 5 aprile 2012

UN NUOVO ANNO DI LEI, UN NUOVO ANNO DI LORO

Giovanna e Salvino,
un unico giorno, due ricorrenze importanti...
un anno che si va ad aggiungere all'esistenza di lei,
un anno che si va ad aggiungere al loro indissolubile legame...si forse qualche ricordo è un pò sbiadito
ma la loro unione e il loro amore
e il desiderio di stare insieme
hanno mantenuto i colori e le emozioni di allora
della loro gioventù...

di quando venti anni fa hanno pronunciato quel SI!
Auguri cari amici,con il cuore e con ciò che meglio so fare...
lavorare di dolcezza!

Torta realizzata con pandispagna, crema pasticcera all'arancia , imbottitura di fragole e rivestimento e decori in pasta di zucchero.