sabato 19 dicembre 2020

I MIEI "BUCCELLATINI" DI NATALE




L'ho sempre desiderato, ho sempre saputo che  mi sarebbe piaciuto, un giorno,  poter essere ricordata per le mie ricette, i miei manicaretti, la mia "fissazione" di celebrare ogni ricorrenza con un adeguata pietanza...


prima di aprire questo blog appuntavo scrupolosamente ogni passo, ogni dettaglio di cio' che creavo nella mia cucina in un piccolo quaderno che con il tempo si è arricchito, macchiato, sciupato, uno di quei classici e tanti amati "Ricettari di famiglia", dove in ogni ricetta ho  segnato in lettere maiuscole e sottolineato quell'ingrediente segreto da tramandare a chi un giorno avrà il desiderio di replicare i profumi e i sapori della memoria di giorni di festa e aggregazione, che io, nel tempo non ho mai cessato di festeggiare con puntualità anche in tavola.

Adoro ascoltare la gioia nelle parole di mio padre che non appena mi vede arrivare con il mio pacchettino profumato e ben confezionato a festa, dice "è arrivata Roberta con i suoi Buccellatini, è arrivato il Natale!"


La ricetta di questi biscotti farciti da una ricca composta di fichi, frutta secca, bucce di agrumi canditi e spezie  



è contenuta nel prezioso ricettario di famiglia, e non me ne vogliate quindi se non vi svelerò il mio ingrediente segreto...quello adesso è un patrimonio esclusivo di parentela, uno di quegli ingredienti che fa dire a chi dovesse assaggiare un Buccellatino non fatto da me "si, è buono, ma quelli di Roberta sono tutta un'altra cosa!!!" 


però vi lascio questo link con il quale potrete replicarli in maniera altrettanto perfetta e squisita.




lunedì 30 novembre 2020

La mia pizza veloce a lievitazione mista

 Anche se ormai ho molte ricette collaudate da eseguire quando voglio fare la pizza, la maggior parte tra quelle che preferisco poichè prevedono pochissimo lievito di birra, necessitano di  una lievitazione in frigo di almeno 24 ore...se però si decide di mangiare una buona pizza per cena e sono già le 15,00, ahimè bisogna ricorrere a una maggiore quantità di lievito di birra; ma non sempre...girando nel web si incappa in note ricette di note food blogger che suggeriscono come poter realizzare in fretta una pizza senza esagerare con il sopracitato lievito ed è proprio in una  di quelle che decido di cimentarmi.

Ma non sempre però tutto va come previsto...succede  una svista, cioè, quando chiedo al mio aiutante di inserire il lievito nell'impasto piuttosto che aggiungere quello "giusto" mi inserisce in planetaria l'esubero del rinfresco del mio lievito madre del giorno prima ed è così che nasce la mia pizza veloce a lievitazione mista.

Andiamo a conoscerla insieme

INGREDIENTI

Farina 0 g.200 (11W)

Farina manitoba g.260 (12W)

Farina di semola rimacinata g.100

2 cucchiai di fiocchi di patate

480 ml di acqua tiepida

1 cucchiaio colmo di zucchero

lievito di birra fresco 10 g

esubero di lievito madre del rinfresco del giorno precedente 125 g

olio evo 20 g

sale 12 g

PREPARAZIONE

ORE 15,45 SI INIZIA A IMPASTARE

Versare nel recipiente della  planetaria l'acqua leggermente tiepida dove andremo a sciogliere i due lieviti insieme allo zucchero quindi aggiungere le farine e con la foglia cominciare ad impastare fino a quando la massa non comincia ad incordare; a questo punto si può aggiungere il sale e si continua a lavorare l'impasto per farlo incordare del tutto unendovi lentamente l'olio evo e avendo l'accortezza di ribaltarlo di tanto in tanto. Appena vi sembrerà pronto trasferite la pasta in un contenitore oleato e capiente, copritelo con della pellicola trasparente e mettete a lievitare in un luogo tiepido per 2 ore circa.

ORE 18,00

Trasferite l'impasto sopra un ripiano spolverizzato di semola e con accortezza a non sgonfiarlo eccessivamente praticate le pieghe di sovrapposizione, fatene una bella pagnotta  e lasciatelo riposare coperto a campana per altri 60 minuti.


ORE 19,00

Riprendete il vostro impasto e con l'aiuto dei soli polpastrelli per non scoppiare le bolle, stendetelo nelle teglie precedentemente oleate (io adopero anche la carta forno) dell'altezza che preferite in base alla croccantezza che vorrete ottenere e lasciate riposare per altri 30 minuti coperto con un canovaccio umido.



ORE 19,45

Condire con passata di pomodoro salata e mettere in forno preriscaldato al massimo sul fondo inferiore del forno  per circa 8 minuti (tenendo d'occhio che non si cuocia troppo) e finchè il cornicione comincerà a colorarsi ; uscite dal forno ed aggiungete il resto degli ingredienti previsti dal gusto della vostra pizza e finite di cuocere alla media altezza del forno per altri 5 minuti circa o fino a quando la cottura non sia di vostro gradimento.


Io ne ho condito una alla messinese con scamorza fresca, indivia riccia, acciughe e pomodorino,mentre l'altra con mozzarella, gorgonzola e mortadella.

  


lunedì 23 novembre 2020

I DUMPLING


Per tanto tempo ho creduto che poter realizzare in casa questi ravioli fosse un impresa impossibile, ma io amo le sfide e così mi sono messa alla ricerca della ricetta giusta ed eccomi qui a condividere con voi un successo inaspettato...se seguirete la ricetta che vi mostro potrete realizzare anche voi dei ravioli cinesi straordinari che vi daranno tanta sodisfazione e faranno rimanere a bocca aperta...anzi a bocca piena 😂i vostri commensali.



INGREDIENTI PER L'IMPASTO E PROCEDIMENTO

125 g di farina di frumento

75 ml acqua tepida

Sopra una spianatoia sistemate la farina a fontana e versateci al centro l'acqua tiepida cominciando ad impastare fino ad ottenere un impasto molto morbido (il dito affondando deve lasciare l'impronta) che lascerete riposare per 30 minuti avvolto nella pellicola. Trascorso questo tempo tiratelo molto finemente con il mattarello o se preferite con la macchina per la pasta fresca...è importante che la sfoglia che otterrete sia molto sottile. Adesso ritagliatela  con l'aiuto di un coppapasta rotondo e farcitela con il ripieno. 



INGREDIENTI PER IL RIPIENO DI CARNE

Carne macinata di maiale q.b. (io ho aggiunto anche un poco di salsiccia macinata)

1 cucchiaio di miele

1 porro

2 carote

 cavolo bianco q.b.

 cavolo rosso q.b.

zenzero fresco grattugiato q.b.

salsa di soia q.b.

Tritate  insieme  le verdure senza  cuocerle  precedentemente,  unite lo  zenzero  grattugiato,  la carne di maiale macinata, il miele e la salsa di soia cercando di ottenere un impasto morbido. Prendete poco ripieno alla voltae posizionatelo al centro di ogni cerchietto di impasto quindi sigillate i vostri  ravioli dopo aver inumidito i bordi della pasta e averli fatto combaciare ben bene.


LA COTTURA

Io ho preferito la cottura in padella perchè si ottengono dei ravioli rosolati e più saporiti. Preparateli ponendoli IN PIEDI all'interno di una padella antiaderente con poco olio e lasciate che si dorino alla base senza muoverli nè girarli...una volta dorati aggiungete nel fondo della padella un poco d'acqua e continuate la cottura con un coperchio senza che li giriate mai, per 10 minuti circa o comunque finchè l'acqua non si sia asciugata del tutto. 




Serviteli ancora ben caldi insieme a della salsa di soia a parte nel caso aveste voglia di intingerli prima di morderli.



martedì 17 novembre 2020

LE SFOGLINE PALERMITANE...


Se tra le mete dei vostri viaggi vi è successo di recarvi a Palermo, di certo entrando in un panificio vi sarà capitato di notare esposte in vetrina vassoi stracolmi di questi semplici e deliziosi dolcetti di pasta sfoglia intrisi di zucchero semolato leggermente caramellato.

Originariamente e per tradizione nascono semplici, burrose e zuccherate...ma oggi si possono anche trovare aromatizzate al pistacchio, al limone, all'arancia , al cioccolato e chi ne ha più ne metta.

Io, che sono purista e tradizionalista rimango fedele alla ricetta originale che per l'appunto vado a descrivervi.


Per realizzarle vi occorrerà

INGREDIENTI

Innanzi tutto partiamo dalla  pasta sfoglia...io dopo aver conosciuto e realizzata quella di Adriano del notissimo blog Profumo di Lievito non l'abbandono più quindi vi aggiungo il link per provare a farla anche voi, oppure adoperate una vostra ricetta nel caso l'avete o diversamente ...

2 CONFEZIONI DI PASTA SFOGLIA DI OTTIMA QUALITA'

ZUCCHERO SEMOLATO IN QUANTITA'

PROCEDIMENTO

Dopo aver realizzato la vostra pasta sfoglia prendetela e stendetela in un rettangolo grande che poggerete facendo un pò di pressione sopra un ripiano spolverizzato di zucchero semolato e che taglierete a metà, sulla metà superiore cospargete nuovamente abbondante zucchero semolato sovrapponete le due metà ricavate e tagliate nuovamente a metà mettendo le parti una sopra l'altra...otterrete  un rettangolo di 4 strati di sfoglia.

Adesso praticate una leggera pressione sul panetto stratificato che avete ottenuto e cominciate a tagliare delle strisce dal lato più corto che girerete al centro dando una forma a caramella; in un vassoio versate abbondante zucchero semolato dove andrete a spolverizzare le caramelle di sfoglia e dopo averle posizionate su delle teglie rivestite di carta da forno procedete alla cottura come suggerisce Adriano nella ricetta di cui sopra vi ho messo il link oppure seguite la cottura della vostra ricetta o come suggerito sulla confezione di pasta sfoglia che acquisterete.

Una volta uscite dal forno lasciate intiepidire e  cospargete con zucchero a velo vanigliato.



lunedì 16 novembre 2020

LA FOCACCIA MESSINESE



La focaccia messinese e cioò che piu mi riporta con la memoria ai momenti più belli della mia infanzia e ciò le vacanze estive a Milazzo a casa dei miei nonni; era il momento dell'anno in cui tutto sembrava perfetto e magico...si concludeva l'anno scolastico, si rivedevano gli amici "di fuori", si riabbracciavano i nonni, gli zii, i cugini, insomma tutti gli affetti lontani e quasi ogni sera intorno al tavolo della cucina c'era una meravigliosa baldoria mista a risate e abbufate.dove spesso a fare da protagonista golosa sulla nostra tavola c'era lei...la focaccia messinese!!!

anche se la chiamano focaccia in realtà non è tanto diversa dalla pizza, è di tradizione messinese e i suoi ingredienti principali sono la scarola riccia, il pomodoro tagliato a dadini ,il formaggio scamorza o tuma e le acciughe...poi a piacimento ci si possono aggiungere anche delle olive nere e il profumatissimo origano delle campagne siciliane ... inoltre ,per essere  al Top deve avere una pasta croccante alla base e friabile.

Quella che vi propongo oggi l'ho realizzata con questo impasto, ovvero il metodo Bonci che si addice perfettamente a questa preparazione e con un altro ingrediente che solo io aggiungo e che purtroppo non potrete reperire in nessun luogo...il sapore della mia gioiosa infanzia e  dei bei ricordi!

INGREDIENTI

Per l'impasto trovate tutto elencato qui



PER IL CONDIMENTO

1 cespo di scarola riccia ben lavata e asciugata (400 g circa)

qualche filetto di acciuga salata

500 g di tuma (oppure scamorza, provola o mozzarella)

pomodorini q.b.

sale e pepe q.b.

olio evo q. b.

qualche olivetta nera (se gradite)

origano q.b.



PREPARAZIONE

Dopo che l'impasto sarà pronto, stendetelo su una teglia leggermente  irrorata di olio e schiacciando la pasta con la punta delle dita distribuitela bene fino ai bordi; inserite nell'impasto le acciughe spezzettate e metà del  formaggio a tocchetti e e la scarola riccia tagliuzzata e gia' condita con olio, sale e pepe nero; aggiungete il pomodoro fatto a pezzetti e le olive. Condite con un filo d'olio e mettete in forno caldo 210°-220° per 25-30 minuti circa;

Trascorso questo tempo uscite la teglia e aggiungete i tocchetti di formaggio rimasto e una spolverata di origano.

Riponete di nuovo in forno per altri 10 minuti circa e fino a che la vostra focaccia sarà diventata bella croccante. 

Estraete dal forno e unite ancoa un pò di olio e pepe nero.

la tradizione vuole che questa focaccia venga fatta in una teglia rettangolare e servita a tegliata a rettangoli medi...io però, che la voglio tutta per me, me la cucino grande e tonda!!!

martedì 27 ottobre 2020

ALMOND PASTRY PAFF DEL MIO AMICO JAMIE OLIVER



... o per dirla più semplicente nella nostra magnifica lingua italiana "Torta sfogliata alle mandorle.

La voglia mi è venuta mentre ascoltavo il TG... troppa tristezza e angoscia, difficile rimanere impassibili in un periodo tragico come questo per l'intera popolazione mondiale... e allora com'è mia abitudine fare spengo la TV e anche i pensieri tristi e mi vado a svagare in cucina.



Chiaramente ci vuole una ricetta che preveda ingredienti che solitamente tengo in casa, sapete quegli ingredienti jolly che più o meno tutti teniamo in frigo e in dispensa e dopo aver cercato e trovato il "tesoro" che mi ci voleva opto per la ricetta veloce e golosa della sfogliata del mio amico Jamie, che era da tanto che volevo fare.



Di seguito vi riporto la ricetta fedelmente tradotta e copiata😉

ingredienti

100 grammimandorle sbollentate e spellate
1 cucchiaiodoppia panna, più un extra per servire
75gzucchero a velo, più una quantità per spolverare
2uova grandi
375gblocco di pasta sfoglia tutto burro (fredda) (io ho adoperato due confezioni di pasta sfoglia già pronta e stesa) 

Kit essenziale

Avrai bisogno di: un robot da cucina.

Istruzioni

Preriscaldare il forno a 220ºC / 425ºF / gas 7. Rivestire una teglia con carta da forno. Blitz le mandorle in un robot da cucina fino a quando sono belle e fini. Con il robot da cucina ancora in funzione, aggiungere la panna, lo zucchero a velo, 1 uovo e un pizzico di sale marino fino ad amalgamarsi, fermandosi a raschiare i lati con una spatola, se necessario.



Tagliare a metà la sfoglia, formare due rondelle e, lavorando velocemente, spolverando di zucchero a velo man mano che si va ad evitare che la sfoglia si attacchi, stendetela tra due fogli di carta da forno fino ad ottenere uno spessore di poco meno di ½ cm. Mettere un giro sulla teglia foderata. Distribuire sopra la pasta di mandorle lasciando uno spazio di 2 cm ai bordi. Metti l'altro giro sopra e spingi delicatamente insieme. Sigilla rapidamente i bordi con la parte posteriore di una forchetta. Lavare la parte superiore con le uova, quindi spolverare su uno strato extra di zucchero.




Spingete delicatamente il dito al centro della sfoglia, quindi, con un coltello affilato, tracciate molto delicatamente delle piccole linee dal centro verso l'esterno. Cuocere sul fondo del forno per 12-15 minuti, o fino a quando non sarà gonfio e dorato, spolverando con un po 'di zucchero a velo in più prima di spennellare.



lunedì 26 ottobre 2020

PIZZA BONCI 24 ORE AD ALTA IDRATAZIONE



Come avrete avuto modo di capire nel corso del tempo trascorso insieme in questo blog la mia passione principale risiede nella mia cucina e chi mi segue sa perfettamente  che riesco a cimentarmi in preparazioni più o meno articolate , complicate e  scenografiche ma  la  mia  vera  natura  mi  porta  a  preferire  la  cucina  della  tradizione... la buona e genuina cucina imparata da bambina osservando le nostre nonne e le nostre mamme.

È questo il motivo per  il quale  cerco  di replicare ricette  con ingredienti   semplici, tradizionali e reperibili nella dispensa di ogni casa, senza perdermi dietro a diciture difficili e incomprensibili che preferisco lasciare ai professionisti del settore.

Questo è anche il motivo che ha  fatto  si  che  la  ricetta  che  vi  propongo rispetta semplicità e bontà oggi a garanzia poiché porta la firma di Gabriele Bonci... e vi ho detto tutto😜



Fatta  questa  premessa  è  inutile  che  io  stia  qui a dilungarmi nello scrivere a ricetta per intero.... piuttosto vi indico il blog Dulcis in forno dove appunto, io ho seguito  passo passo tutto ciò  che bisogna  fare per  realizzare  questo ottimo impasto di cui oggi stiamo parlando.






venerdì 23 ottobre 2020

CANTUCCI AL CIOCCOLATO E PISTACCHIO DI KNAM

 


Sapeste da quanto tempo li avevo adocchiati ma non mi decidevo a farli... sempre per quella mia fastidiosa mania di evitare i dolci e risparmiare calorie superflue; stavolta però non so quale sia stata la molla che mi ha fatto convincere a procurarmi gli   ingredienti,  svuotare  tavolo e mente  da tutti quei  pensieri  bui  che per  adesso  tengono  me e la  popolazione  mondiale  in  pena a causa di un  maledetto  virus😷,  e dedicarmi al mio passatempo preferito... creare bontà.


Quindi  partendo da  una  lista di  preferenze la  priorità  spetta  proprio  a  loro,  agli strepitosi cantucci al pistacchio e cioccolato del Maestro Knam.



La  ricetta me la sono procurata in rete e qui  vi  aggiungo il link...   e se le mie foto vi hanno solleticato il palato, non fate come me,  non attendete troppo a farli anche voi, perché  vi assicuro che vale  proprio la pena  assaggiarli e inoltre possono essere una idea carina  per  i vostri regalini  di   Natale in  quanto  si conservano  benissimo  per diversi giorni ben chiusi in una scatola di latta o semplicemente  sigillati in sacchetti alimentari😉






mercoledì 21 ottobre 2020

MANDORLE FRITTE O TOSTATE, SALATE🍸

 


Quella di oggi è un'idea di successo per l'aperitivo con i vostri amici oppure per realizzare dei piccoli  barattolini come pensierino da regalare in prossimità delle feste. Una ricettina che realizzeremo con minima spesa e massima resa perché vi occorreranno soltanto tre ingredienti... cosa necessaria che l'ingrediente protagonista sia di ottima qualità. 


Bene, mettiamoci al lavoro e corriamo a prendere un bel po' di mandorle, davvero un bel po', perchè vi posso garantire che per quanto ne possiate preparare saranno sempre poche...vanno a ruba!!!

INGREDIENTI
250 gr di mandorle di ottima qualità già spellate 
2cucchiai di olio evo (5 se opterete per la frittura) fiocchi di sale (o sale fino oppure grosso da macinare al momento) q. b.

INOLTRE SE VI PIACE
2 cucchiai di spezie a vostro piacimento



PREPARAZIONE
Avete due opzioni per realizzarle: al forno oppure fritte in padella.
Vediamo come procedere x quelle al forno e quindi iniziate a portare il forno alla temperatura di 180°C e in una teglia versate le mandorle insieme all'olio evo, mescolate insieme ben bene e cuocete finché risulteranno belle dorate. 
Appena saranno dorate versatele in un recipiente rivestito di carta da cucina assorbente e asciugatele dall'olio in eccesso, quindi mentre sono ancora calde condite con abbondante sale e se gradite unite altre spezie come paprika dolce o piccante, curry, pepe o peperoncino, oppure delle erbette essiccate e tritate come il timo, il rosmarino, l'origano etc... insomma date libero sfogo alla vostra fantasia. 
Se invece preferite friggerle vi basterà seguire lo stesso procedimento ponendo però sul fuoco moderato una padella dove avrete versato 5 cucchiai di olio evo, unirete le mandorle che mescolerete spesso fino a doratura e toglierete dal fuoco con l'aiuto di un colino forato. A questo punto procedete come per la cottura in forno. 
Lasciate raffreddare bene prima di servire perché soltanto ben fredde raggiungeranno la croccantezza necessaria.



martedì 20 ottobre 2020

TURKEY & GRAVY... per dire grazie❤️

 


Ed eccolo qua sua maestà il Tacchino Ripieno! 🦃
Vi sembrerà un po' prestino, del resto quest'anno Il giorno del Ringraziamento verrà festeggiato il 26 Novembre, ma sto giocando d'anticipo a postarvi la ricetta così se vorrete replicarla non vi troverete i preparate come è accaduto a me😔
Ora vi racconto! 
Il mio primo Giorno del Ringraziamento ricordo che mi colse di sorpresa...si perchè quello che per me era un  qualsiasi giorno della settimana, ahimè, sembrava essere una giornata da festeggiare per mio marito, nato e cresciuto negli Stati Uniti...e non una festa da poco conto, ma una di quelle feste da trascorrere attorno ad una tavola imbandita insieme a parenti ed amici, dove al centro immancabilmente avrebbe dovuto troneggiare un superbo tacchino ripieno. Purtroppo, quando allora me ne resi , conto era ormai troppo tardi per rimediare, anche perchè, non è che un tacchino ripieno lo improvvisi in quattro e quattro otto...giurai però che da quel momento in poi, i futuri  Giorni del Ringraziamento non mi avrebbero mai più trovata impreparata, e ad oggi sono già 19 anni che durante questa ricorrenza io e la mia famiglia ci riuniamo felici attorno alla nostra tavola per festeggiare, ringraziare ... e gustare un maestoso tacchino ripieno!


Ingredienti per 6 persone:
  • Tacchino: 1 da 4 kg disossato (io per comodità,adopero in sostituzione, della fesa di tacchino stesa da imbottire e chiudere come una grande braciola)
  • Castagne: 1 kg
  • Mele: 400 gr
  • Mollica di pane: 600 gr
  • uvetta 
  • pinoli
  • noci sgusciate q.b.
  • tre nodi di salsiccia
  • Burro: 120 gr
  • Cipolla: 1
  • 2 dl di vino bianco
  • Olio: 6 cucchiai
  • Alloro
  • Pepe
  • Sale
PREPARAZIONE
Fate bollire le castagne mettendo nell’acqua una foglia di alloro per circa 40 minuti, quindi scolatele e sbucciatele. Potete anche scegliere di utilizzare le castagne secche, facendole comunque bollire per lo stesso tempo.
A questo punto sminuzzate le castagne, aiutandovi con un robot da cucina.
Fate sciogliere in padella 110 gr di burro, unitevi la cipolla precedentemente tagliata e le mele sbucciate e tagliate a cubetti. Unite la salsiccia sbriciolata e sfumate con un goccio del vino bianco.
Mettete in ammollo l'uvetta per farla rinvenire;
Far cuocere per circa 4 minuti, quindi aggiungete anche le castagne, l'uvetta scolata dall'acqua , i pinoli e le noci sgusciate e tritate grossolanamente. Fate cuocere per altri 3 minuti, poi versare 1 dl di vino bianco lasciandolo evaporare.
Unite anche la mollica di pane precedentemente sminuzzata e aggiustate di sale e di pepe. Lasciate sul fuoco per altri 3 minuti, dopo spegnete e fate raffreddare il composto.Ora preparate il tacchino per la cottura sfregandolo con il limone e aggiustando anch’esso di sale e di pepe. Quindi riempitelo con il composto e chiudetele aiutandovi con del filo da cucina per non far uscire il ripieno durante la cottura.
Imburrate una teglia e adagiatevi il tacchino. Copritelo con una garza unta con l’olio e infornate a 170° per 50 minuti. Quindi aggiungete il vino rimanente e rimettete in forno per altre 2 ore. Per renderlo più morbido bagnate costantemente la garza con il liquido di cottura.
Togliere la garza e lasciate bruscare per altri 30 minuti.
Prima di servire il tacchino lasciatelo riposare per circa 20 minuti.
PER LA SALSA GRAVY
Travasate con cura i succhi di cottura in un contenitore e fate riposare finchè il grasso si separar dal resto del liquido; eliminate il grasso e mettetelo da parte. Mettete la teglia su due fornelli e versateci il grasso recuperato, unitevi circa 60 g di farina e mescolate raschiando bene il fondo di cottura fin quando il miscuglio non risulta cotto.Aggiungete adesso il succo precedentemente tolto e portate ad ebollizione mescolando ininterrottamente; appena bolle abbassate la fiamma e lasciate sobollire per altri 5 minuti finchè addensa. Versate caldo sulle fette di tacchino


mercoledì 7 ottobre 2020

I MIEI BISCOTTINI SPEZIATI SUPERDECORATI DI NATALE...

 


E si... perché non per mettervi ansia, ma se non ve ne foste accorti mancano 78 giorni, 11 ore, 05 minuti 26 secondi al Natale, dal momento in cui sto iniziando a scrivere questo post. 

Ma andiamo a noi!

 Tutto nasce dal Dicembre scorso, durante il mio ultimo  viaggio a Vienna in un pomeriggio che per incanto mi porta a trovarmi immersa nella magica atmosfera dei mercatini Natalizi, tra profumi di frittelle dolci, volti arrossati di bambini incappucciati ma felici, articoli x addobbare la propria casa x il Natale e utensili per cucinare dolci spettacolari della tradizione...ed è lì che lo scopro... dicono che sia uno dei più antichi utensili da cucina ottenuto dalla lavorazione del robusto legno di faggio e prende il nome di Vatek Rolling Pins, ovvero,  un mattarello di legno dove vi sono incise forme svariate che si ispirano ad animali, a ricorrenze,  forme geometriche o semplicemente il nome di colui che lo utilizza per ottenere biscotti "autografati".

In qualsiasi caso, con una semplice "passata" vengono fuori dei deliziosi biscottini da ammirare prima di sgranocchiare e perché no, anche da impacchettare e regalare per qualsiasi occasione.

Quelli che vi propongo oggi si ispirano al tema natalizio... riportano incisioni di renne e fiocchi di neve insieme al tipico profumo di spezie che utilizzo per preparare i miei biscottini di Natale. 



Andiamo a vedere insieme come procedere😉

INGREDIENTI

G 250 di farina 00

G 100 di zucchero semolato

G 60 di zucchero di canna

1 uovo

G 125 di burro

1 cucchiaino di cannella in polvere

1 cucchiaino di cacao amaro

1/2 cucchiaino di lievito per dolci

buccia di arancia biologica grattugiata 

4 cucchiaini di sciroppo d'acero

1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere

PER LA COPERTURA INCISA 

Cioccolato bianco plastico q. b. 

PREPARAZIONE

Inserisco gli ingredienti nella planetaria cominciando dalle polveri e via via unisco  il resto uno alla volta e impasto; ottenuto un panetto compatto lo metto in frigo a riposare per almeno 30 minuti, stendo con mattarello creando le incisioni, formo e pongo ogni biscotto su carta forno con cui ho rivestito le teglie e metto ancora in frigo per altri 30 minuti prima di infornare. Il forno dovrà avere la temperatura di 180°, in modalità statico, dove i biscotti dovranno cuocere per 10 minuti circa. Una volta cotti dovranno rimanere a raffreddare bene prima di rivestirli con il cioccolato plastico bianco inciso precedentemente. 

Si conservano chiusi in una classica scatola di latta per diversi giorni e sono un ottima idea regalo confezionati in piccole bustine trasparenti. 



CONSIGLI PER UNA BUONA RIUSCITA DELLE DECORAZIONI DIRETTAMENTE SULLA FROLLA

Ponete sempre i biscotti in frigo per almeno 30 minuti prima di cuocerli

Spolverizzate bene l'impasto piuttosto che il mattarello;

Fate attenzione che la sfoglia non sia inferiore a 1 cm se volete una buona riuscita del disegno;

Tenete ben d'occhio la cottura, più sono biscottate meno si vedrà il disegno. 


lunedì 21 settembre 2020

FUSILLI NAPOLETANI CON SPECK, CREMA DI PATATE AL GORGONZOLA E RUCOLA

Forse dovremmo prendere ispirazione dalla patata...lo so che adesso sicuramente starete sorridendo ma quello che intendo dire è che basterebbe essere forte, confortante  e versatile tanto quanto lei.

Si, secondo me dobbiamo ripartire proprio dalla patata!!!

Per esempio basti pensare al detto "Chi mangia patate non muore mai"... non ne conoscete il significato? se siete curiosi di saperne di più vi suggerisco questo link https://www.palermofood.net/cu-mancia-patati-un-mori-mai-perche-si-dice-cosi/ ...ad ogni modo si tratta di un ortaggio abbondante e resistente. 

Se poi vogliamo discutere della sua versatilità in cucina sappiate che la patata la si puo' fare fritta, bollita,al forno, gratinata o al microonde come vi ho suggerito qui,  con il pollo, con la selvaggina con i peperoni e le cipolle, dentro una bella frittata con i carciofi oppure ne puo' uscire fuori un ottimo primo piatto trasformandola in gnocco o semplicemente ricavandone un ottima crema come vi propongo nella ricetta di oggi.

Andiamola a guardare insieme

Ingredienti x 4 porzioni

  • 500 g Fusilli napoletani freschi
  • 200 g Speck (a dadini)
  • 200 g Patate
  • 100 g Rucola
  • 200 g Gorgonzola dolce cremoso
  • 200 g Panna fresca liquida
  • 40 g Parmigiano reggiano
  •  q.b. zafferano
  • q.b. Timo
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale fino
  • q.b. pepe nero

  • PREPARAZIONE
  • Mettete le patate con tutta la buccia in una pentola piena d’acqua a bollire per 30-40 minuti o fino a quando risulteranno morbide ( io procedo con la pentola a pressione e dimezzo i tempi).Scolatele e riducetele a purea con una forchetta o cono schiaccia patate.  Aggiungete la panna e il gorgonzola e rimettetele sul fuoco a fiamma bassa mescolando con una frusta a mano.Quando la crema risulterà fluida toglietela dal fuoco e frullatela con un frullatore ad immersione.Se notate che non è ancora omogenea aggiungete un poco di latte. Aggiustate di sale e tenete da parte. In una pentola capiente mettete a bollire l'acqua per la pasta sciogliendovi all'interno lo zafferano, mentre in un’ampia padella antiaderente mettete a soffriggere lo speck con pochissimo  olio (basterà il grasso che rilascia in cottura) e il timo.Fate rosolare fino a che lo speck non sarà bello dorato e croccante. Unitevi la rucola e successivamente un pò di crema di patate, scolate i fusilli al dente e aggiungeteli al condimento maneggiando ben bene con il condimento e aggiungendo man mano la restante parte di crema di patate. Per correggere la fuidità aggiungete eventualmente dell'acqua di cottura della pasta. Definite il piatto con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e un pizzico di pepe nero.
  • Impiattate e servite ben caldo.