Un biscotto piccolo quanto un boccone, con ingredienti preziosi come la tradizione,
come un ricordo antico delle donne, le nostre nonne,
raccolte attorno al tavolo a impastare e a parlare
di stagione propizia, di buon raccolto, di vino cotto;
come un ricordo antico delle donne, le nostre nonne,
raccolte attorno al tavolo a impastare e a parlare
di stagione propizia, di buon raccolto, di vino cotto;
di profumo di chiodi di garofano e cannella,
di sapori dolci e semplici,
ottenuti da ingredienti poveri ma genuini
che riuscivano a far felici adulti e bambini...
e se ancora oggi li cuciniamo, li mangiamo, li offriamo e li regaliamo,
significa che sono proprio lecose più semplici quelle che amiamo.
"I Mustazzola"
di sapori dolci e semplici,
ottenuti da ingredienti poveri ma genuini
che riuscivano a far felici adulti e bambini...
e se ancora oggi li cuciniamo, li mangiamo, li offriamo e li regaliamo,
significa che sono proprio lecose più semplici quelle che amiamo.
"I Mustazzola"
Ingredienti
1 k di farina
2 bicchieri di vino cotto
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato
200 g di zucchero semolato
200 g di semi di sesamo
1 cucchiaio raso do chiodi di garofano polverizzati
1 cucchiaino di cannella in polvere
mandorle spellate per decorare
1 k di farina
2 bicchieri di vino cotto
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato
200 g di zucchero semolato
200 g di semi di sesamo
1 cucchiaio raso do chiodi di garofano polverizzati
1 cucchiaino di cannella in polvere
mandorle spellate per decorare
Dopo aver setacciato la farina, mescolarla con il resto degli ingredienti finché si ottiene un impasto omogeneo e lasciare riposare per un ora circa; trascorso questo tempo, ricavare dall'impasto tanti bastoncini spessi un paio di cm che dovrete appiattire lievemente e tagliare a forma di rombi; andranno poi passati nei semi di sesamo avendo cura di farli aderire sulla superficie e quindi sistemati sopra una teglia rivestita di carta forno; dopo aver inserito al centro di ciascuno una mandorla spellata, si dovranno infornare a una temperatura di 220° per una ventina di minuti.
Con questa ricetta partecipo al bel contest di Luna del blog "I pasticci di Luna"
9 commenti:
Che buoni,ho scritto la tua ricetta per provarli, complimenti!
@Lea-Grazie Lea, mi fa piacere se la provi.
Mi ricordano la mia infanzia...che buoni!!!
il fatto che siano piccoli come bocconi li rende ancora più tentatori, sai quanti me ne mangerei??
Come li rifarei volentieri !! Ma il vino cotto non ce l'ho, mi debbo accontentare di guardare i tuoi e di immaginarne il sapore !! :(
Nel catanese i Mustazzola sono diversi..una frolla che racchiude un ripieno di frutta secca e vino cotto trasformato in crema.Ma la tua versione mi piace tanto ho del vino cotto segno e appena posso ci provo..baci!
ma che bella ricetta! Grazie mille per avercela donata e personalmente ti ringrazio anche per partecipare al mio contest!
In bocca al lupo!
P.S. come si fa il vino cotto?
vorrei provarli anche io ma chiedo come si fa il vino cotto....
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