Ho deciso di pubblicare questo post giusto oggi, anti vigilia della Settimana Santa,
inteso come periodo in cui ogni cristiano si prepara con la
confessione, l'ascolto , il silenzio e la meditazione
a quella che poi sarà la gioia e l'esultanza della Pasqua.
Ed è proprio sulla meditazione che mi vorrei soffermare,
ma non prima di avervi mostrato l'imaggine che vedete sotto

La frase scritta in basso cita:
"OGNI ANNO PER FESTEGGIARE LA PASQUA
VENGONO UCCISI MILIONI DI AGNELLI.
QUEST'ANNO DECIDI DI CAMBIARE MENU'.
Credo che sia sufficiente a scuotere la vostra sensibilità
e per cominciare a riflettere sul fatto che,
se la Resurrezione di Cristo simboleggia la vittoria della vita sulla morte ,
da questa vittoria non può ritenersi escluso nessun essere vivente,
che si tratti anche di un agnello.
E' la celebrazione della rinascita di ogni forma di vita,
e la Pasqua non mancherà di essere tale,
anche se nelle nostre tavole non farà da protagonista principale
l'agnello al forno con le patate;
sarà sicuramente una festa migliore
se lasceremo che i teneri agnellini
continuino a scorrazzare felici nei loro prati.
Ovviamente questo mio messaggio vuole arrivare a tutti coloro che vivono questa festa esclusivamente come periodo di vacanza da festeggiare davanti ad una tavola imbandita di ognichè o comodamente seduti sopra ad un plaid adagiato in un bel prato
con accanto una brace fumante ed un fiasco di vino,
il quali, mi voglio augurare, siano una netta minoranza.
Se quello di avere presente nel nostro pranzo pasquale l'agnello,
simbolo del sacrificio di Cristo che si è immolato per liberare l'uomo dal peccato,
vuole essere un omaggio a quelleche sono
le figure significative della Pasqua cristiana ,
io propongo un'altra alternativa di gran lunga più dolce,
innocua e meno crudele per tutti.
"L'AGNELLO PASQUALE"
innanzitutto gli appositi calchi in gesso,
e
siccome io uso fare questi magnifici dolci della tradizione siciliana
alla maniera in cui si realizzano a Favara,
cittadina dell'agrigentino nota appunto per la realizzazione di questi agnelli in pasta di mandorla ma,
imbottiti di pasta al pistacchio
Una volta pronti, lasciateli asciugare e decorateli come da foto.
Voglio sperare di non aver leso la suscettibilità alcuna, ma,
piuttosto di aver provocato un fremito nei vostri cuori.
BUONA PASQUA A TUTTI
agnellini compresi!!!
Con questa ricetta contribuisco alla raccolta di Piera
"La Pasqua nel piatto"

19 commenti:
grazie carissima...un abbraccio e buona Pasqua anche a te
vedendo il post con la foto del tuo capolavoro,ho fatto un tuffo nella mia infanzia questo e' quello che ogni anno ci regalavano i nostri nonni..e non le uova che oggi si vedono...ma un semplice,tenero e dolcissimo agnellino...che bei ricordi grazie Roby!!!
Tesoro io sono ormai anni che non compro quasi piu' la carne di agnello e soprattutto a Pasqua...mi dispiace ed ora anche quella di vitello dopo che un piccolo bufalino di una settimana mi ha ciucciato le dita non ci riesco piu'...mi fanno una tenerezza...preferisco un pezzo di formaggio!!!
Sai que questi agnellini li fanno anche qui....
ciaoooo
buona pasqua anche a te !
davvero splendido!!! Buona Pasqua!!! un abbraccio!
Son daccordissimo con te Roby....come si fa a sacrificare un agnellino?per cosa poi, per un rito religioso??Assolutamente contraria, ma andare a cambiare quel che sono ormai abitudini radicate, non è facile....Tu proponi un'alternativa non solo dolce ma anche simbolica, il che non è poco. Son cristiana e cattolica incerta, tanti i dubbi e le perplessità...ma questa è un'altra parentesi. bellle le tue creaturine e pure buone. Un bacione.
proprio oggi altre 10 pecorelle 6 pecorelline e 6 gallinelle.
Buona pasqua anche a te.
Mai mangiato un agnellino e quindi coscienza quasi a posto, essendo carnivora...e non ho mai mangiato nemmeno questi di marzapane perchè non mi piacciono, ma vederli... UAOOO mi hai fatto fare un giro in Sicilia con gli occhi incollati alle vetrine per ammirarli in tutto il loro splendore, grazie mille,Roby; sunnu accussì sapuriti!!!!!
Buona Pasqua, Debora.
E' un bellissimo messaggio e spero davvero con il cuore che venga ascoltato!Può essere Pasqua anche senza agnello nel piatto...ho visto come queste povere creaturine indifese vengono...ho pianto
UN ABBRACCIO
Non mangio l'agnello classico, quello dolce è molto meglio!! Complimenti.
Ammmore che bello! ^___^
Sonia
Concordo con te sull' agnello ma quello che hai fatto tu non potrei mai prometterti di non mangiarlo! Roby è qualcosa di sublime quello che hai proposto. Ma hai lo stampo in creta per farlo? Ancora complimenti tesoro.
P.S. Spero oggi di poter mantenere la mia promessa sul girotorta, buonagiornata.
Tesoro, leggevo ed una cascata di brividi scivolava sulla mia pelle!
E' un grande dolore al cuore, un'ingiustizia senza limiti!
carinissimi gli agnellini, mi riportano indietro nel tempo ^_^
bacio bontà in persona!!!
sorry gioia...grazie per gli auguri!!!
Anche io ho deciso di cambiare menù... siamo in perfetta sintonia!!!
I tuoi agnellini sono splendidi come sempre!!!
Baciiiiii
Ma sei una cuoca-artista! brava!
baci e alla prossima
Troppo carino il tuo agnellino Roby... io non mangio l'agnello.. ma non riuscirei ad addentare neanche questo... è troppo teneroooooo!
Un bacio e ci sentiamo per gli auguri!
Michela
Carissima Roby concordo con tutto quello che hai scritto...il tuo agnellino è stupendo...complimenti!
A tutte voi, ragazze, arrivi il mio sincero abbraccio nel trovarvi daccordo su quanto da me espresso.Grazie anche per aver applaudito i miei dolci agnellini.Baci,Roby
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