venerdì 29 aprile 2011

AMBROGIO!!!

Forse il nome lascia un pò a pensare...ma mentre per la pubblicità di una nota marca di cioccolatini Ambrogio è il nome di un simpatico e compito omone
che si affretta ad esaudire le voglie di una sofisticata signora in yellow,
in questo caso
stiamo parlando di un simpatico biscione
che altro non è che la mascotte della squadra dell'Inter.
La sua conoscenza ho avuto l'onore di farla la scorsa settimana,
quando mio figlio Gianmarco, in occasione del suo 10 compleanno,
mi ha comunicato di desiderare questo personaggio come protagonista della sua torta.

Così, fatte le dovute presentazioni tra me e il serpentoneè nata una allegra collaborazione per far felice il festeggiato
con la torta che tanto desiderava.

"TORTA AMBROGIO"Ingredienti e procedimento per la base gianduia
(dosi per una teglia rettangolare 40x30)
6 uova-
300 g di zucchero-
1 bicchiere di olio di semi vegetale-
3 bicchieri e mezzo di latte tiepido-
150 g di farina 00-
150 di amido di mais-
180 g di cacao amaro in polvere-
1 bustina di lievito per dolci-
2 cucchiai colmi di pasta di nocciole-
Lavorare con uno sbattitore le uova intere quindi aggiungere poco per volta lo zucchero, l'olio,la pasta di nocciole, la farina precedentemente setacciata con le altre polveri alternandola con cucchiai di latte tiepiedo . Porre in forno precedentemente riscaldato a 160° C per circa 30 minuti.
Facendo la prova stecchino, questo deve risultare lievemente umido come dovrà appunto essere la giusta consistenza interna della torta.

Per la crema di farcitura

250 g di mascarpone-
170 g di latte condensato-
250 g di panna montata-
gocce di cioccolato q.b.-
Montare bene con le fruste il mascarpone, unirvi il latte condensato ed infine la panna montata, con movimenti lenti e delicati a rotazione verticale.

Per la definizione e le decorazioni

Crema di nocciole q.b.-
soggetti realizzati in pasta di zucchero-
granella di nocciole-

Certo Ambrogio farà la sua gran figura...
ma della fetta che ne dite??!!


mercoledì 27 aprile 2011

LA TORTA DIABELLA PER DANILO


Eh già...chi l'avrebbe detto?!
Purtroppo Danilo ha trovato nel suo uovo di Pasqua questa scomoda sorpresa,
ha scoperto di essere diabetico;
ma siccome quando la Pasqua arriva, arriva per tutti,
secondo voi potevo lasciare mai il mio caro, vecchio e grande amico senza il suo dolce pasquale?
Ma ne ora e ne mai...tranquillo amico mio che a te ci penso io!!!

"TORTA DIABELLA"

versione pasqualina
Per la realizzazione di questa magnifica torta vi basterà seguire quanto ci suggerisce il maestro Luca Montersino nel suo dettagliatissimo video
(vi basterà digitare su you tube Torta Diabella di Luca Montersino).

venerdì 22 aprile 2011

IL CIAMBELLONE DA PIC NIC




Considerato che già tante di voi mi hanno precedute nel postare quelle che sono le ricette protagoniste della tavola di Pasqua ho deciso di dedicarmi a qualcosa di sfizioso e goloso da mettere nel cesto per il pic nic della Pasquetta.

"CIAMBELLONE SALATO DA PIC NIC"

Ingredienti

180 g di farina (metà 00 e metà di semola di grano duro)

3 uova

150 g di pezzame di salumi misti (dalle nostre parti prende questo nome tutto ciò che rimane dalle forme dei prosciutti, mortadella, salame etc e viene ridotto appunto in piccole parti chiamate "pezzame")

1/2 bicchiere di latte

1/2 bicchiere di olio evo100 g di gruvyere grattugiato

1 bustina di polvere lievitante istantanea sale q.b.

qualsiasi altro ingrediente vogliate aggiungere a questa base (pomodori secchi, acciughe,pesto, frutta secca etc)

Preparazione

Sbattere poco le uova, il latte e l'olio e aggiungere il formaggio grattugiato, la farina ed amalgamare il tutto ben bene. Unire il "pezzame" di salumi precedente mente tagliato in piccoli pezzetti e l'eventuale altro ingrediente desiderato; unire per ultimo la polvere lievitante, mescolare bene e versare il composto in uno stampo da ciambellone, precedentemente unto con olio o burro.Mettere in forno caldo a 180° per 40/50 minuti circa.Far raffreddare bene prima di sformare e gustare.Comodo da preparare in anticipo perché ben coperto si conserva per due giorni.

E con questa ricetta per il momento vi saluto e nel caso non dovessi "riaffacciarmi" per tempo auguro a tutti voi

una Pasqua di pace e di gusto.

mercoledì 20 aprile 2011

IL PROFUMO DEI MIEI BISCOTTI




Uhmmmm...buono, ma che profumo usi?
Rifletto un attimo prima di rispondere, è da un po' che la boccetta si è svuotata e vado avanti con spruzzi di campioncini accumulati nel tempo; getto lì un nome, giusto per gratificare la curiosità della mia interlocutrice e appena rientrata in casa mi fiondo ad aprire il cassetto alla ricerca del flaconcino incriminato.
Basta, decido che quel pomeriggio sarà dedicato all'acquisto di un buon profumo, anche perché i campioncini, ormai, stanno per finire.
Sono appena entrata in una di quelle eleganti e sofisticate profumerie della mia città e già avverto il desiderio di andar via, non reggo molto le miscelanze di fragranze, soprattuto se eccessivamente persistenti e stucchevoli; una sorridente, elegante e soprattuto" improfumatissima"signora addetta alla vendita si presta gentilmente al suggerimento di qualche "boccetta" adatta a me e di lì a poco mi ritrovo con ambedue gli avambracci colmi di spruzzi e in mente una gran confusione...c'è poco da fare, non c'è quella nota che mi fa impazzire, vagamente accenno qualche marca da provare e che magari anni fa mi era capitato di usare e scopro che anche i profumi vanno in "prescrizione".
Odorosa come un mazzetto di fiori in primavera faccio dunque rientro a casa a mani vuote...forse, con calma, riuscirò a ricordare il nome di quel profumo che tanto tempo fa amavo indossare, sempre che anche questo non sia finito fuori produzione.
Accantono il problema ed entro in cucina, dò una veloce sbirciata a mo' di rinfrescata a
questa ricetta...peso, impasto, sformo, inforno eeeeeeeeee...


eccolo, questo è il profumo che mi fa impazzire, che mi fa svenire ...il profumo vanigliato dei miei biscotti appena cotti.

lunedì 18 aprile 2011

LA TELA DEL RAGNO !!!


L'orario?
Manco a dirlo...metà mattino,

proprio quando mi trovo nel bel mezzo del cas....no,

caos, meglio dire caos, considerato che è della mia mamma che sto parlando.
Quindi come vi raccontavo, nel bel mezzo del ehm, mattino, il trillo assordante del telefonino

Lei -Che fai?

Io- Sono alle prese con una ragnatela che mi sta dando filo da torcere

Lei-Con voce stridula e acuta (altrimenti non rende l'idea) ohhhhhhh figlia mia, non dirlo a me, queste pulizie di primavera stanno sfinendo anche me!!!

Io-No, non è come credi, è cheeeeeee.......

Lei-Ma si, ma si, lo so mia cara...ragni dappertutto, ma sai...dicono che è il periodo.

Io-No, non dappertutto...soltanto una, ma siccome sono io che la sto tessendo, mi piacerebbe che venisse bene... sai, che quando la guardi,pensi "Ahhhhh, questa si che è una bella ragnatela!!!" Lei-Silenzio, tombale silenzio, poi si informa a proposito del mio stato di salute, quale farmaco stia assumendo e se mi trovo in compagnia di qualcuno.

Io-Tranne me e l'uomo ragno, nessuno...assolutamente nessuno, sai che quando lavoro non voglio nessuno tra i piedi.

Lei-(Probabilmente pensando ad alta voce)Accidenti, è peggio di quanto credevo; ( grande e lungo sospiro) Robertina tesoro, non è che ultimamente stai troppo sola in casa... potresti uscire, incontrare qualcuno...sai... ti farebbe bene?!

Io- Ma no mamma, mi va benissimo così, non ho mai il tempo di annoiarmi e mi diverto tanto a fare queste cose.

Lei-Tace, severamente tace, poi- Roby tesoro, non appena arriva Francesco a casa, saresti così gentile da farmi chiamare... ma non te ne dimenticare!

Io-Ok mamma...adesso fammi chiudere che ho da lavorare e mi dispiacerebbe tanto se Spiderman si dovesse "seccare"!


"TORTA SPIDERMAN E LA SUA RAGNATELA"

Per la realizzazione di questa torta ho usato la testa ricetta e la stessa tecnica di decorazione di questa torta. Stanno bussando insistentemente alla porta... chissà perché ho lo strano presentimento che sia mia madre!

mercoledì 13 aprile 2011

IL FRUTTO DI UN ERRORE... proprio come il mio ciambellone!


La prima volta che sentii pronunciare questa frase ero ancora ragazzetta e fu in una di quelle innumerevoli riunioni di famiglia dove, terminato il pranzo, gli uomini si spalmavano sulle poltrone appanzati e assonnati dinanzi alla TV, dove immancabilmente il canale doveva rimanere sul programma " 90°minuto" (vabbè... non è che allora ci fosse parecchia scelta) mentre le donne , trasferitesi in cucina e ottemperato ai doveri che il loro status imponeva (ovvero riordinare la stanza da pranzo elavare i piatti) si intrattenevano in dialoghi più o meno confidenziali... in questo caso più. Fu in una di queste confidenze che mia madre concluse uno dei suoi discorsi dicendo "lei, per esempio, è frutto di un errore" . Il lei, il frutto e soprattuto l'errore in quel caso ero proprio io. Ferita e incuriosita prestai maggiore attenzione a quel racconto dove appresi di essere" figlia di un certo Ogino- Knaus " e che come se non bastasse, 'sto tizio era anche il colpevole della nascita dei miei cugini Margy, AnnaMaria e Marco, che, stando così le cose, da cugini divenivano miei fratelli, essendo tutti figli di uno stesso padre. Lanciai di nascosto uno sguardo disgustato a mia madre, mia zia Carmela e mia zia Dina che ormai apparivano ai miei occhi come delle adultere peccatrici ... vergogna,tutte e tre con il signor Ogino... ma stà famiglia era dunque un gran cas...! Chi era dunque quell'uomo che fino ad oggi avevo considerato mio padre e che dalla mia nascita mi rivolgeva le giuste attenzioni e l'affetto che una figlia dovrebbe avere???!!! Il giorno seguente affrontai mia madre con la stessa furia di un toro, volevo la verità e sopratutto era mio dovere conoscere il mio vero padre. Fu come se le cascasse addosso un macigno, in preda alla confusione non capiva quella domanda e soprattuto il mio comportamento, e quando gli confidai di aver sentito tutte le intime confidenze che aveva scambiato il giorno prima con le sue cognate, scoppiò in una sonora risata dicendomi e parlandomi di qualcosa del tipo "temperatura basale" che solo più tardi potei capire, comprendendo quindi cosa significasse "il frutto di un errore". Perché un errore può sempre capitare , e non è detto che non sia provvidenziale. Perché, se come è capitato a me, in fretta e furia stai preparando una torta, e anziché del bicchiere di latte ne metti uno di limonata, ingannata dalla bottiglia colorata, la tua ciambella semplice e tradizionale si può trasformare in un irresistibile ciambellone al limone.
"CIAMBELLONE AL LIMONE"

Ingredienti 150 g farina 00 150 g fecola di patate 300 g di zucchero semolato 3 uova 1 vasetto di yogurt agli agrumi 1/2 bicchiere di olio di semi 1/2 bicchiere di latte tiepido 1 bicchiere di limonata (un quarto di bicchiere di acqua, tre quarti di bicchiere di spremuta di limone, 1 cucchiaio di zucchero) 1 bustina di lievito per dolci Procedimento Inserire tutti gli ingredienti dentro il mixer , azionare per qualche minuto facendo montare, versare in uno stampo da ciambella imburrato e mettere in forno preriscaldato a 170° per 40 minuti circa. Uscire dal forno e dopo aver fatto intiepidire il dolce glassarlo e decorarlo con fette di limone e zuccherini argentati.
Che irresistibile errore...
proprio come me! Ma che dico...non fateci caso...vabbè!!!

martedì 12 aprile 2011

IL SOGNO DI MATTIA

MATTIA:
Perché oltre ad essere un bellissimo bambino, un esemplare lupetto,

amante della natura, dell'avventura ,

Mattia è un accanito tifoso della squadra della sua città,

il Palermo,

ed ha un sogno

Il suo nome, un giorno, scritto sulla maglia del Palermo


IO:

perché oltre ad essere Bagheera, capo unità nel mio gruppo scout,

sono un irrimediabile sentimentale

che quel sogno di Mattia lo vuole realizzare.


"TORTA MAGLIA DEL PALERMO"

La torta è composta da questo pan di spagna bagnato con nesquik, farcito con questa crema, spalmato interamente di nutella bianca e ricoperto e decorato con pasta di zucchero dipinta a mano.


Candele scintillanti e coriandoli colorati per i dieci anni di Mattia

perché lui oggi ha visto realizzato il suo sogno

ma a fare goal, stavolta, sono stata io!!!

giovedì 7 aprile 2011

LA VIOLA DEL PENSIERO...il mio per voi

Prigioniera di un tunnel,
no, non è il titolo di un film tanto meno di un romanzo...

è che di nuovo io mi trovo qui,

all'interno di questo tubo freddo, metallico, scomodo e stretto,

fortuna almeno che ho già perso 8 chili!!!;

si, si, lo so che è ormai tanto che ci frequentiamo io e questo tubo gigante

ma sono spiacente nel dover dire

che la nostra amicizia non potrà mai attecchire .

Non mi è consentito di muovermi, non ho con chi parlare,

mi fiondano li dentro per poi sparire

mentre questa macchina infernale continua a martellare,

speriamo almeno non mi debba grattare,

potrei impazzire o sarei costretta a pigiare il pulsante

di cui gentilmente mi hanno dotata...

figurati se mi sfiora l'idea di usarlo... che dovrei dire?

"mi scusi tanto ma avevo prurito"

meglio distrarmi e non fissarmi.

Pensare, beh si almeno quello lo posso fare,

tanto di tempo ce n'è a volontà,

sicuramente per una buon ora non si esce da qua!!!


Penso a quanto tempo è passato dall'ultima volta che ho postato,

chissà cosa avrete pensato...forse che vi abbia dimenticato???!!!

E non che non è così,

e proprio adesso che ho bisogno distrarmi e pensare,

e la nostalgia di voi non accenna a sparire

ma piuttosto continua ad aumentare

inventerò una bella torta da potervi dedicare.


Sono appena giunta alla farcitura

e non mi sono accorta dell'infermiere dritto e austero dinanzi a me per la puntura,

che accortosi di quanto fossi assorta mi chiede dove fossi con la testa;


"Al pistacchio..."rispondo,

"il pistacchio ci starebbe proprio bene"

e lui lì a chiedermi se mi sentissi male...

sorrido rassicurandolo e rispondo...

"Forza con questa iniezione,

che ho da completare la mia ultima creazione

dedicata a tante persone che riescono a farmi star bene ".


Perplesso completa il suo lavoro,

io rientro nel tunnel,

e mentre il "contrasto" comincia ad agire

l'ideazione della mia torta del pensiero sta per finire.


"TORTA VIOLA DEL PENSIERO"

perché il mio pensiero arrivi a tutti voi

Per realizzare questa torta ho utilizzato tre dischi di questa base

farciti con nutella al pistacchio e nutella bianca,

il tutto ricoperto di soffice panna

rivestita di piccole scaglie di cioccolato bianco.

Per le decorazioni ho utilizzato ,

viole del pensiero realizzate in pdz ,

violette candite e cristalli di zucchero glicine.


Ancora non conosco l'esito del "tunnel",

ma se dovesse essere come quello della torta

vi posso assicurare che sarà sensazionale!!!


E siccome anche in questa ricetta di cuore ce ne ho messo davvero tanto

partecipo imperterrita al contest di "Sandramilù"