giovedì 24 novembre 2011

NAVETTES MARSEILLAISES

A spasso tra i vicoli di Marsiglia ecco dove le incontrai la prima volta...ci andai a naso, seguendo il profumo burroso che ormai aveva riempito la strada; eccole le colpevoli , le "navette", così sul cartoncino vi era scritto; impossibile non notarle, piccole, colorate e profumate poste a riempire ed adornare la vetrina di quel piccolo e delizioso bistrot francese, un favoloso arcobaleno commestibile.
La simpatica ragazza dietro il banco ne mise qualcuna dentro una bustina color carta da zucchero, ma decisi che avrei atteso di poterle gustare all'ora del tea, quindi le feci sparire dentro lo zainetto che andò nuovamente ad accomodarsi sopra le spalle di mio marito.

Continuai a curiosare divertita per quelle viuzze dal fascino antico , c'era da perdersi nell'ammirare le piccole botteghe dai mille saponi con le loro mille fragranze e mille profumi; piccoli caffè abbelliti da dolci miniature dai mille odori e dai mille sapori...una vera festa per gli occhi e per le narici.

Fu prima di rientrare che lo vidi, piccolo, un libro piccolo ma che prometteva pagine ricche di novità e di tante bontà, comprese le famose navette aggrappate alle spalle di mio marito;


"Gouter & cafè gourmand" des Bon app' portava scritto sula copertina; rallentai...esitai e poi rinunciai guardando l'espressione sbuffante di mio marito e pensando alla libreria di casa stracolma.

Accadde più tardi, sorseggiando il mio tea e portando alla bocca una "navetta" quella piccola delizia pescata all'interno del famoso involucro azzurro, che fui assalita da una incisiva sensazione di pentimento... perché avevo rinunciato, perché avevo proseguito, perché anche quella volta non avevo seguito il mio istinto, il mio fiuto???


senza quel libro

come avrei potuto imitare e trasferire nella mia cucina l'orchestra del semplice e avvolgente sapore contenuto in quel tenero e burroso biscottino che stava incontrando il mio palato, adesso rapito ed estasiato.

Poi un barlume di speranza, uno raggio di sole attraversa le nubi del mio sconforto, della mia desolazione, piano piano si attenua la mia delusione ...penso a lei, quell'amica mi viene in mente, si, si proprio quell'amica che di li a breve sarebbe partita, anche nel suo viaggio Marsiglia sarebbe stata una tappa programmata...alzai il ricevitore decisa e determinata...qualche frase convenevole, quindi puntai subito al dunque e dopo aver concordato il tutto riattaccai contenta ed eccitata...missione compiuta!!!


"NAVETTES MARSEILLAISES"

Navettes alle Rose

Ingredienti

1 uovo

25 g di burro a t.a.

250 g di farina oo
125 g di zucchero

3 cucchiai di acqua di fiori di arancio, o dell'aroma che preferite (io ho usato anche acqua di rose)

1 pizzico di sale

coloranti alimentari

Preparazione

Riscaldare il forno a 200°; in una ciotola mescolate insieme la farina, lo zucchero e il sale e grattuggiatevi all'interno la scorza del limone; con una forchetta battete l'uvo e aggiungetelo alla farina; mescolate il tuto ed infine aggiungete il burro e l'acqua aromatizzata.

Se l'impasto non lega bene, unite poco alla volta qualche cucchiaio di acqua.

Arrotolate la pasta in lunghi salsicciotti di 5 cm di diametro, dividetelo in piccoli pezzetti da da 1 cm di spessore (colorate con i coloranti alimentari in base ai sapori); arrotolate ora questi piccoli tranci e pizzicateli alle estremità per formare le punte, poi pressate incidendo con il dito il centro del biscotto per ottenere la forma di una navetta e sistemate su una teglia rivestita di carta da forno e ponete in forno a 180°C per circa 20 minuti o finchè dorano.

Lasciatele raffreddare prima di mangiarle.


Anche con questa ricetta partecipo al contest di Dolcipensieri

8 commenti:

Maria ha detto...

Ciao cara....ho letto il tuo post sentendo il profumo delle navette, immaginando di passeggiare tra le vie di Parigi....che delizia!!!! sto assaporando i tuoi dolcetti....sento l'aroma...mmmmmm.brava mia hai fatto sognare per un po.Un abbraccio Maria ^_^

Maria ha detto...

Ciao cara....ho letto il tuo post sentendo il profumo delle navette, immaginando di passeggiare tra le vie di Parigi....che delizia!!!! sto assaporando i tuoi dolcetti....sento l'aroma...mmmmmm.brava mia hai fatto sognare per un po.Un abbraccio Maria ^_^

Olio e Aceto Blog ha detto...

particolari, non li conoscevo, baci.

Unknown ha detto...

ciao,
colgo l'occasione per invitarti al mio giveaway e contest, ci sono tante sezioni in cui partecipare, ti aspetto!grazie paola
qui trovi il regolamento:
http://www.polveredizucchero.com/2011/10/giveway-blog-contest-facebook.html

Scarlett: ha detto...

Marsiglia mi e' rimasta nel cuore..ma non ho assaggiato queste delizie...mi son sfuggite mannaggia...devo rimediare..che dici torno a Marsiglia o mi segno la ricetta??' baci

Roby ha detto...

@Maria-sono felicissima di averti regalato queste sensazioni.Baci,Roby
@Fabiola-Eh già...non si smette mai di imparare.Bacio,Roby
@PDZ-Paola-Presto vengo a fare un salto, nel fratempo ti abbraccio,Roby
@Scarlett- Nell'attesa di tornarci segnati la ricetta...è già qualcosa!Ti abbraccio cara,Roby

LaFataGolosa ha detto...

e questa invece te la copio io!!!!
bacettiniiiii

Anonimo ha detto...

ciao cara bellissima e coloratissima ricetta, il libro mi ha incuriosito e mi lo sono segnato. grazie mille e buona domenica