Come era triste Venezia per me quella sera!
Affacciata su quello specchio d'acqua plumbeo,
riflettevo e traevo le mie considerazioni su quello che,
probabilmente fino a che sarei diventata vecchia,
sarebbe stato l'errore più grande della mia esistenza ,
perchè non puoi unirti per sempre a un uomo per dispetto,
è una cosa che non va assolutamente fatto...
eppure io l'avevo fatto;
ma fino a quanto sarei stata capace di spingermi oltre,
era quello l'uomo che mi attendeva,
era quello l'uomo da cui stavo per tornare?!
Fino a quando e quanto sarei stata in grado di rimediare...
stavo lì ferma sul Ponte dei Sospiri
con innanzi lo spazio infinito, il mare, tutta la mia vita da poter cambiare, costruire
e le mura delle Antiche Prigioni alle spalle,
probabilmente le stesse prigioni da cui volevo fuggire.
Scappare, rinunciare
o rimanere a tacere fino a sentirsi morire...
feci un lungo sospiro e mi misi a camminare,
verso dove non sapevo,
sicuramente fin là dove sarei stata felice di giungere e rimanere.
"SOSPIRI"
Preparare l'impasto del pan di Spagna e suddividerlo in piccoli dischetti sopra una placca da forno procedendo alla cottura;
una volta cotti lasciarli raffreddare, inumidirli leggermente con dello sciroppo di zucchero e farcirli a coppia con crema pasticcera;
glassarli nella parte superiore con la stessa glassa adoperata in questa ricetta,
decorando con linee di cioccolato fuso o ciliege candite.
Affacciata su quello specchio d'acqua plumbeo,
riflettevo e traevo le mie considerazioni su quello che,
probabilmente fino a che sarei diventata vecchia,
sarebbe stato l'errore più grande della mia esistenza ,
perchè non puoi unirti per sempre a un uomo per dispetto,
è una cosa che non va assolutamente fatto...
eppure io l'avevo fatto;
ma fino a quanto sarei stata capace di spingermi oltre,
era quello l'uomo che mi attendeva,
era quello l'uomo da cui stavo per tornare?!
Fino a quando e quanto sarei stata in grado di rimediare...
stavo lì ferma sul Ponte dei Sospiri
con innanzi lo spazio infinito, il mare, tutta la mia vita da poter cambiare, costruire
e le mura delle Antiche Prigioni alle spalle,
probabilmente le stesse prigioni da cui volevo fuggire.
Scappare, rinunciare
o rimanere a tacere fino a sentirsi morire...
feci un lungo sospiro e mi misi a camminare,
verso dove non sapevo,
sicuramente fin là dove sarei stata felice di giungere e rimanere.
"SOSPIRI"
Preparare l'impasto del pan di Spagna e suddividerlo in piccoli dischetti sopra una placca da forno procedendo alla cottura;
una volta cotti lasciarli raffreddare, inumidirli leggermente con dello sciroppo di zucchero e farcirli a coppia con crema pasticcera;
glassarli nella parte superiore con la stessa glassa adoperata in questa ricetta,
decorando con linee di cioccolato fuso o ciliege candite.
8 commenti:
fantastico adesso sono io a sospirare , che delizia li adoro.
me ne farei tanti di questi golosi sospiri...fantastici...ciao.
ed io ho sospirato appena ho visto questi piccoli peccati di gola...baci.
oggi sospiro pure io son triste e afflitta a volte non ti rendi conto come la persone prendano decisioni senza soppesare mai i risvolti e a me che invece penso e rifletto forse anche troppo oggi non mi resta altro che osservare e...sospirare...che dici una decina mi bastano per farmi tornare il buonumore??? baci e abbracci
Bellissima la poesia sulla mia città...favolosi i dolci!
deliziosi sospiri :)
ciao cara buon weekend
Li facciamo anche noi...e sono delicatissimi!!! ciao tesoro..
wau che meraviglia!! trattengo il fiato!!
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