venerdì 1 marzo 2013

LA TORTA DI FRA' LUCA

Penso che questa di cui vi racconto adesso 
sia la volta che imparai che spesso la bontà sta nelle cose semplici; 
era successo infatti, che come ogni anno, anche quella volta, all'interno del chiostro della parrocchia 
si sarebbe svolta una fiera del dolce fatto in casa a scopo di beneficenza
 per le famiglie disagiate del quartiere;
 anche stavolta non avrei perso l'occasione di complicarmi la vita, 
avevo optato per un dolce che, si potesse durare, giusto il tempo che sarebbe dovuto stare in esposizione, ma nel quale non mi sarei risparmiata nell'elaborazione e nella decorazione.
 Ero difatti parecchio orgogliosa quando nelle prime ore di quel  pomeriggio previsto per l'evento, 
 osservai le mie torte "posare"  come dame  superbe e vanitose, 
sul quel tavolo coperto da una delicata tovaglia bianca dall'antico profumo di lavanda 
che bisticciava con il " lusso" sfacciato dei miei dolci.
 Ben presto su quella tovaglia non vi fu più spazio, un insieme di dolci e golosità 
che appagavano i sensi e lo spirito; 
una sfilata golosa di biscotti, ciambelle bianche e variegate, crostate , sapientemente cotte e confezionate ...
la stanza era satura di aromi speziati e mielosi misto a profumo di cannella e bacche di vaniglia.
 Non ci volle né molto tempo e né molta fatica ad attirare acquirenti golosi e generosi...
e  anche quella volta, una, più di ogni altra torta, era stata richiesta e acclamata ...
no, non pensiate che fosse una delle mie,
 la protagonista assoluta era stata una semplice torta profumata, dalla superficie lievemente dorata 
e semplicemente adagiata su un vassoio di carta argentata. 
Fui subito curiosa nel sarebbe chi mai l'avesse preparata, 
e quando seppi che era stato Fra' Luca l'autore di cotanta bontà,
 incuriosita gli domandai quali ingredienti avesse usato mai.
La sua risposta fu disarmante e nello stesso tempo sconvolgente, mi disse:
 -" Io non ho fatto nulla che nessun altro non possa fare,
 il segreto sta in Colui che ha mosso le mie mani...nell'Unico Maestro, 
 solo se ti lasci guidare da Lui sarai capace di fare Grandi 
cose dove gli ingredienti essenziali sono la semplicità d'animo e l'amore"
Adesso la torta di Fra' Luca ha per me un sapore unico e prezioso..
.unico e prezioso come Colui che da allora muove le mie azioni e le mie intenzioni.

"TORTA AGLI AMARETTI 
DI FRA' LUCA"


Ingredienti
3 uova
75 g di farina 00
75 g di fecola di patate
100 g di margarina
100 g di amaretti grattugiati grossolanamente
90 g di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
1 tazzina di liquore Amaretto
gelatina di albicocche q.b.
lamelle di mandorle tostate q.b.
Procedimento


In un recipiente montare le uova insieme alla margarina e allo zucchero, quindi aggiungere la farina, la fecola di patate e il lievito precedentemente setacciati insieme, e per ultimi gli amaretti e la tazzina di liquore. Mescolare ben bene e versare il composto in una teglia imburrata e infarinata che metterete in forno preriscaldato a 180° per circa 30/40 minuti.
Lasciare raffreddare , pennellare con gelatina di albicocche e ricoprire di lamelle di mandorle tostate.

4 commenti:

Paola di Cioccolatoamaro ha detto...

non l'avevo mai sentita, penso che sia buona. La copio, alla prossima, un abbraccio.

Snooky doodle ha detto...

che golosa :)

resy ha detto...

Cara Roby, anche tu con le tue torte eri stata guidata dall'amore come Fra' Luca, ognuno nel suo piccolo è uno strumento nelle mani di Dio, per chi ha fede. Non sarà semplicemente che la torta di Fra' Luca è proprio buona?? Io ne prendo nota, quando voglio coccolare i miei le cose semplici sono il massimo, ma ci sono anche occasioni in cui invece è bello fare qualcosa di più elaborato e non è presunzione...........è sempre amore!!! Buona giornata cara amica

magazinebrand.it ha detto...

ciao cara che bel blog che hai!!!!le tue ricette mi piacciono tanto...
nuova follower passa da me ti aspetto...

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