Quello di oggi è un piatto antico che evoca tradizioni, sapori ed odori di campagna...la campagna della mia amata terra, la campagna sicula;
racconta delle cucine delle massaie che preparavano questo piatto semplice e saporito da fare ritrovare agli uomini quando alla sera tornavano stanchi dal lavoro nei campi.
Oggi è un vezzo da regalarsi durante le scampagnate e le gite fuori porta...ve lo descrivo
Lista degli ingredienti
Per la pasta:
300 g di farina 0,
225 g di farina "00",
5 cucchiai di olio d'oliva,
250 g di li.co.li (oppure 20 g di levito di birra),
1 bicchiere di latte tiepido,
1 bicchiere di acqua tiepida,
sale q.b.,
un albume.
Per il ripieno:
3 patate piccole,
300 g di carne di maiale tritata o di salsiccia privata del budello,
1 piccola cipolla,
un pugno di olive nere snocciolate,
4 cucchiai di pecorino grattugiato,
olio d'oliva,
sale e pepe
Preparazione
Iniziate rinfrescando il vostro li.co.li nel caso stesse usando una lievitazione naturale (io ho fatto tre rinfreschi così distribuiti:
sera precedente ore 20,00; ore 24,00 e mattina successiva
Iniziare quindi l'impasto (io ho iniziato alle ore 12,00)
Con i due tipi di farina, l'olio d'oliva,il li.co.li (o lievito di birra sciolto in un pò di latte tiepido preso dalla dose prevista) il latte, l'acqua tiepida e con una presa di sale, preparare un impasto piuttosto sodo e ben lavorato,porre la pasta a lievitare in un luogo tiepido per circa 3 ore o comunque finchè cresce di volume.
Nel frattempo, per il ripieno,pelare le patate,tagliarle a tronchetti e farle rosolare in una padellina con la cipolla,con un pò di olio e sale. Mescolare la carne con un pò di sale e pepe.
Dopo tre ore (io alle 16,00) ricavare dalla pasta una sfoglia dello spessore di qualche millimetro, distribuirvi sopra le patate, la carne, le olive a pezzetti e la cipolla tagliata finemente. Cospargere con il pecorino e irrorare con un filo di olio d'oliva, arrotolare la pasta sul ripieno e girarla, in modo da ottenere una spirale; fare riposare per altre 3 ore circa, quindi spennellare la superficie con l’albume sbattuto.
Cuocere la "mbriulata" in forno caldo a 180°C per una quarantina di minuti.
Sono ottimi tiepidi e si mangiano volentieri anche il giorno dopo...provare per credere!!!
Nessun commento:
Posta un commento