giovedì 16 luglio 2009

GELO DI MELLONE E ..."U FISTINU"





Ogni anno, sin dai tempi antichi,
il 15 Luglio Palermo si ferma e si agghinda a festa
in onore della sua "Santuzza",
così chiamata in tono affettuoso e familiare da ogni palermitano.


Quel giorno è festa grande, si celebra S.Rosalia,


patrona del capoluogo siciliano con il famosissimo "fistino" ,
una grande festa religiosa e...perché no anche laica e golosa.


Sulla tavola dei palermitani in quella occasione
non devono mancare i "babbaluci"
(piccole lumache sbollentate e condite con olio, aglio, pepe e prezzemolo)
e "u' muluni"
che andranno gustati davanti a un'esplosione
di colorati e scoppiettanti
fuochi d'artificio.



E siccome una festa non è tale se manca il dolce,
quello tipico del festino di S.Rosalia
è il gelo di mellone o "gelu i muluni".


Un dolce fresco
che inebria con il suo antico profumo di note di gelsomino
e che evoca calde sere di estati palermitane
trascorse sotto un canneto, in campagna o al mare.


GELO DI MELLONE
1 anguria di circa 4 k
250 g di amido per dolci
300 g di zucchero
100 g di gocce di cioccolato fondente
1 bacca di vaniglia
50 g di fiori di gelsomino
50 g di pistacchi sgusciati e tritati

Inoltre
fiori di gelsomino per decorare


Mettere a bagno i fiori di gelsomino in una ciotola d'acqua
e lasciarveli una giornata intera.
Prelevate la polpa dall'anguria,
privatela dei semi e passatela al setaccio
ricavandone circa 3 litri di succo.
Versate il succo ottenuto in una pentola,
assieme all'acqua di gelsomino e alla bacca di vaniglia
e mettete sul fuoco.
Quindi, facendolo scendere da un setaccino
unitevi a pioggia l'amido e lo zucchero,
lasciate bollire mescolando
e togliete dal fuoco non appena comincia ad addensare.
Versate il composto in appositi stampini o coppette di vetro,
attendete che raffreddi un po'
quindi ponete le porzioni all'interno del frigorifero per almeno 2 ore.
Prima di servire decoratecon le gocce di cioccolato, il pistacchio e i fiori di gelsomino.

Annusate e gustate!!!

5 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

Semplicemente spettacolare!

Mimmi ha detto...

Bellissima!! Ma io, i fiori di gelsomino, aunn i ciovo?!? :-(

Stefania Oliveri ha detto...

Quanto mi piace, ne vado letteralmete pazza. Ancora quest'anno non l'ho fatta, anche perché quella del bar della piazza è buonissima... Per quanto riguarda la caponata, conosco un altro metodo per mangiarla senza rimorsi e presto la pubblicherò. A presto
Stefania

Manuela ha detto...

Il profumo si sente sin da qui, questa ricetta è provare!

mamyalle ha detto...

wow roby che meraviglia di profumi e colori è questo dolce!ho avuto la possibilita' di mangiarlo anni fa'...è qualcosa di sublime!!
BRAVISSIMA!!un abbraccio!