Che prima furono della mia nonna
che imparò a farle dalla sua mamma
e via dicendo
Insomma una ricetta della tradizione che la mia famiglia tramanda
di generazione in generazione.
Ne vogliamo parlare?
Vi voglio però avvertire che se pur squisita,
questa preparazione è un po' lunga e,
come si direbbe dalle mie parti "camurrusa",
che tradotto in lingua comprensibile a tutti equivale a "scocciante",
soprattutto se nella vostra cucina avrete una temperatura
che non accenna a scendere sotto i 35°C.
Ma fidatevi "Il gioco vale la candela"
dove in questo caso io ho fatto da stoppino
considerato il clima infuocato della mia cucina.
Cominciamo,
però stavolta mi voglio sbizzarrire in una ricetta illustrata,
che mi auguro sia da voi gradita.
"Piccole melanzane in agrodolce"
Ingredienti per 4 persone
12 piccole melanzane
olio extravergine d'oliva q.b.
2 spicchi di aglio
una manciata di capperi dissalati
aceto bianco q.b.
zucchero q.b.
4 cucchiai colmi di mollica di pane raffermo
4 cucchiai colmi di pecorino (o caciocavallo) grattugiato
sale q.b.
acqua q.b.
un ciuffo di basilico fresco
Procedimento
9 commenti:
Che carine che sono!! davvero buone!!! le mamme ne sanno sempre una più del diavolo!!! un abbraccio
Buone!!mai mangiate in questo modo...da provare presto queste piccole sono reperibili negglio rti di famiglia per fortuna..bacioni e buona giornata
acc...trovassi queste piccole melanzane le farei subito in questo istante...nonostante la camurrìa....eheheh, mi sono letta tutto camilleri si vede??
poi non ho capito dove sono così noiose da fare, sarà che il risultato finale è così strepitoso da far dimenticare il resto!
Ciao, sono una tua nuova sostenitrice e per me che avevo mamma palermitana questa ricetta mi inspira in modo particolare. La rifarò sicuramente, ti faccio tanti complimenti per il blog ed un saluto.
Resy
@Luciana-Proprio così!Buona giornata anche a te,Roby
@Scarlett-Allora non te le perdere!!!Baci anche a te ,Roby
@Dauly-Beh, anche Camilleri collabora ad accorciare le distanze "dialettali"!Sai in cosa stà la noi, nello svuotarle una per una quando si tratta di cucinarne almeno una trentina...quando le cucino vanno a ruba!Ti auguro di reperirle così potrai provarle,baci Roby
@Resy-Ciao cara,benvenuta nel mio blog che da quanto leggo sembra incontrare il tuo consenso e quindi grazie.Leggo anche che hai radici palermitane...e allora queste melanzane vanno proprio provate!!!Alla prossima,Roby
Rieccomi, mia madre (la palermitana) mi diceva sempre chi non ha buona testa ha buone gambe. Avevo seguito tutta la procedura ma non ho pensato a controllare se risultavo tra i sostenitori, provveduto.
Volevo correggere quanto ho detto nel post precedente, la tua ricetta ovviamente non mi inspira (che caprona) ma mi ispira, vabbè oggi è giornata di figuracce. Un abbraccio carissima ed a presto!!
Siccome, mia cara, ti credo sulla parola, e se dici che è una camurrìa, una camurrìa sarà, propongo un baratto: io ti porta la mia marmellata e ti mi dai le tue mulinciani... affare fatto???
Baci e sono strafelice che sei tornata (o come direbbe Claudia, toNNata!!!)
P.s. Ma te lo avevo già detto, per caso? ;)
@resy-Adesso si che ti trovo!!! La foto della tua torta merlettata è inconfondibilmente superba e ripaga tutte le eventuali figuracce ah,ah,ah.Ti abbraccio anch'io, Roby
@fantasie-Si, me lo avevi già detto ma sentirmelo ripetere non mi disturba affatto...in quanto al baratto, AFFARE FATTO!!!Porgi la guancia che ti stampo un bel bacio,Roby
Bella ricetta,quelle delle nostre mamme e nonne sono sempre le migliori e non stancano mai è inutile =)
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