martedì 23 febbraio 2010

LE PALLINE AL CIOCCOLATO di Maria Grammatico.


Già qualche post addietro
vi avevo accennato qualcosa a riguardo di questa grande donna che,
oltre ad avere la mia ammirazione per la passione e la capacità che possiede
nel realizzare veri capolavori della pasticceria ericina,
merita tutto il mio rispetto per ciò che ha dovuto subire durante la sua dura infanzia
e per come abbia fatto tesoro di tutto ciò .

Poiché quella di Maria Grammatico è una storia antica dal sapore triste,
che si materializza tra i vicoli medievali di una splendida Erice,
e che narra di una fanciullezza trascorsa a spiare la vita
dietro le grate di un Convento di clausura,
dove appunto lei trascorre gran parte della sua infanzia;
ed è lì che lei, con molta pazienza ed abilità
riesce a catturare i segreti di questa meravigliosa arte pasticcera,
fino ad allora conosciuta esclusivamente dalle suore dell'Istituto San Carlo,
e che oggi fa della sua pasticceria
una delle soste obbligate per chi va a trascorrere una vacanza spensierata ad Erice.

Di lei oggi si può leggere all'interno delle pagine delle più importanti riviste gastronomiche nonché nel delizioso libro "Mandorle amare" scritto da Mary Taylor Simeti
in cui la carissima Maria si racconta,
senza risparmiarsi in confidenze e svelandoci i segreti di alcune sue famose ricette
come questa che adesso sto per descrivervi


"PALLINE AL CIOCCOLATO"
di Maria Grammatico


Ingredienti
200 g di mandorle pelate intere
200 g di zucchero semolato
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 cucchiaio di rhum
1 cucchiaino di estratto di mandorla
2 cucchiai di acqua
ancora zucchero per la lavorazione
Preparazione

Mettere mandorle, zucchero e cacao in un tritacarne elettrico
e ridurre alla consistenza di couscous.
Incorporare il rhum ed eventualmente l'estratto.
Aggiungere l'acqua, poche gocce alla volta,
quanto basta per avere un composto piuttosto denso.
Spolverare di zucchero il tavolo da lavoro e lavorarci il composto,
dividerlo a metà e formare di ciascuna una salsiccia di 3 cm di diametro.
Tagliare i pezzetti lunghi 3 cm .
Immergere i lati tagliati nello zucchero
quindi rotolare tra le mani per formare una piccola pallina.
Rotolarla ancora nello zucchero e posarla sopra un vassoio ad asciugare per tre ore.
Porre in un pirottino di carta e
conservarle in un contenitore ermetico
per 3 o 4 giorni prima di servire.
Ben chiuse queste biglie si conservano perfettamente per diverse settimane.

Resa:circa 24 palline

mercoledì 17 febbraio 2010

MAMMA CHE BUONO!!!



...e mai titolo è stato più appropriato in quanto il piatto che sto per "raccontarvi" è frutto della fantasia gastronomica,
stavolta non mia,
ma della mia mamma.

Che buon ricordo!!!
E non bisogna andar poi così tanto lontano nel tempo...
beh, si insomma, ad occhio e croce circa 20 anni,
che poi, a volerci pensar bene,
non sono nemmeno tanto pochi.

Avevo 22 anni quando decisi di andare a vivere da sola,
già da allora la vita era stata abbastanza generosa nei miei confronti,
facendomi vincere il mio primo concorso per un posto di lavoro che tanto desideravo
e che mi da da vivere ancora oggi.
Così, tornando ad allora, come vi dicevo, decisi di fare le valigie...
e credo che questo per mio padre fu l'affronto più grande che potessi fargli;
era difficile per lui accettare questa mia decisione,
il suo sangue siculo gli bolliva dentro e spesso mi domandava:
"Figlia mia, cosa ti abbiamo fatto mai mancare?",
senza volersi rassegnare a capire che per me era arrivato il momento di staccarmi dal nido, ove comunque sarei spesso tornata a rinfrancarmi e caricarmi di coccole e calore.
Fu così che infatti, almeno una volta alla settimana la visita ai miei genitori era diventato un caro appuntamento da rispettare nel quale spesso mamma mi deliziava con il suo

"SFORMATO DI CARCIOFI"



Ingredienti per 12 porzioni abbondanti
10 carciofi
4 uova
150 g di formaggio morbido (io ho adoperato l'emmental)
150 g di prosciutto cotto
pangrattato q.b.
salsa di pomodoro q.b.
formaggio grattugiato q.b.
sale q.b.
Procedimento
Pulire bene i carciofi privandoli dalle foglie esterne più dure, quindi immergerli in acqua acidulata.Dopo averli sciacquati ed asciugati, tagliarli a fettine sottili ed impanarli passandoli prima nella farina, poi nell'uovo battuto ove avrete aggiunto un pizzico di sale ed infine nella mollica.
Fatto ciò friggeteli in olio ben caldo ponendoli poi su carta assorbente per privarli dell'olio in eccesso.
A questo punto procuratevi una teglia da forno dove verserete nel fondo qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro e vi adagerete il primo strato di carciofi fritti.Coprite con il prosciutto, il formaggio affettato, dell'altra salsa di pomodoro e così via fino ad esaurire gli ingredienti.Formate l'ultimo strato con la salsa cosparsa di abbondante formaggio grattugiato.


Mettete in forno ben caldo finché si formerà una bella gratinatura sulla superficie e lasciate intiepidire prima di consumare.
Oggi i miei cari si sono trasferiti altrove,
e da poco la mia mamma è venuta a farmi visita per qualche giorno e...
indovinate di cosa mi sono premurata di rifornire il mio frigo???
Ma ovviamente di carciofi.

martedì 16 febbraio 2010

DIETRO QUESTA MASCHERA...


Tra coriandoli, stelle filanti, grida e risate risuonano allegre queste giornate...
è l'incantesimo del Carnevale,
che insieme a tutto questo ci aiuta a sognare.
Adulti e bambini son felici perché
durante questa festa saranno quello che non si è.
Dietro ad una maschera si riesce ad intepretare
l'eroe preferito che sin da bimbo ti fa emozionare.

"TORTA MASCHERATA"
(ricetta tratta dal sito della Paneangeli)

Per l'impasto:
4 uova
150 g zucchero
1 pizzico di sale
1 fialetta di Aroma Limone
100 g farina bianca
100 g Frumina
1 busta di lievito
Per farcire e decorare:
50 g zucchero
5 cucchiai di rum
150 g panna montata
450 ml latte freddo
3 cucchiai colmi (5 g) di caffè solubile
10 g cacao amaro
Preparazione
Sbattere a schiuma i tuorli (serbando le chiare) con 4 cucchiai di acqua bollente ed aggiungere gradatamente 100 g di zucchero, sale ed aroma limone, sbattendo fino ad ottenere una massa cremosa.
Montare le chiare a neve durissima, aggiungendovi lo zucchero rimasto, e metterle sopra i tuorli sbattuti. Setacciarvi sopra la farina mescolata con la Frumina ed infine il LIEVITO setacciato. Incorporare delicatamente il tutto.
Mettere l’impasto in uno stampo a cerchio apribile (diametro 26 cm) con il fondo foderato con carta da forno e cuocere per 30-35 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato (elettrico: 175-200°C, ventilato: 160-180°C, a gas: 190-210°C).
Per la bagna, sciogliere in un pentolino 50 g di zucchero ed il rum in 150 ml di acqua calda.
Unire alla panna montata il caffè.Tagliare la torta raffreddata in 4 strati e con le mani sbriciolare uno strato interno per la decorazione finale.
Bagnare il 1° strato con poca bagna, spalmarvi un quarto di panna al caffè, sovrapporre il 2° strato e ripetere l’operazione. Ricomporre la torta, bagnarla, ricoprirla con un altro quarto di panna montata e decorare il bordo con la metà dell’impasto sbriciolato.
Ritagliare da un cartoncino una maschera ed appoggiarla sulla torta, quindi cospargere la torta con l’impasto sbriciolato rimanente mescolato con il cacao.
La mia maschera invece è stata realizzata con pasta di zucchero adagiata sulla panna.
Con una tasca da pasticcere decorare la torta con la panna rimasta.
Originariamente la ricetta pubblicata nel sito di cui sopra, consiglia l'utilizzo dei loro ingredienti che io , per motivi ovvi, ho omesso di trascrivere, riportando comunque verosimilmente la ricetta.

domenica 14 febbraio 2010

RED VELVET CAKE con dedica a ...


...a chi se non a lui, al grande amore della mia vita
MIO MARITO
Chi ha detto che oramai nel mondo
non c'è più l'amore
non ha visto te ne ti ha potuto neanche avere
che cosa potrà mai sapere o dire
Io solo posso raccontare
che l'amore esiste
che l'amore è vero
quest'amore
quest'amore tuo sincero.
Dal testo della canzone "Storie" di R.Cocciante

"TORTA DI VELLUTO ROSSA"
ricetta reperita in rete

INGREDIENTI
1 tazza di burro ammorbidito(250 g)
3 tazze di zucchero bianco (600 g)
6 uova intere
1cucchiaio colmo colorante rosso per alimenti in polvere
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
3 tazze di farina (420 g)
1 tazza di latticello- 250 ml
(io l'ottengo miscelando il latte con 2 cucchiaini colmi di succo di limone filtrato e lasciando riposare almeno 15 minuti)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 / 2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di Baking powder
1 cucchiaio di aceto bianco
Crema di formaggio al cioccolato bianco:
8 once di crema di formaggio( 2 pacchetti da 250 g )
12 once di cioccolato bianco (300 g)
1 tazza di burro ammorbidito

Fare fondere il cioccolato bianco e lasciare raffreddare a temperatura ambiente. In una terrina, battere la crema di formaggio finché monta. aggiungere il burro a pomata ed infine il cioccolato bianco fuso. Battere fino a quando non raggiunge la consistenza della panna montata, quindi utilizzare per riempire la torta e ricoprire la torta.

Preparazione

Preriscaldate il forno a 325 ° F (165 ° C). In una ciotola grande montare il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova una alla volta, battendo bene dopo ogni aggiunta. Mischiare il colorante alimentare con il cacao e aggiungere alla miscela. Aggiungere la farina in alternanza con il latticello. Aggiungere la vaniglia e il sale. Miscelare il lievito di soda con l'aceto e mescolare delicatamente al composto. Dividere l'impasto in due teglie da 24 cm di diametro. Cuocere in forno a 325 ° F (165 ° C) per 25 minuti. Lasciar raffreddare.E' consigliabile tenerla in frigo almeno mezza giornata prima di farcirla sovrapponendo le sue basi preparate e definirla la sera precedente alla consumazione.
Uscire dal frigo qualche ora prima della consumazione.


Perché questa torta?

Perché, sebbene esternamente si presenti bianca e sincera come il vostro amore
all'interno nasconde il rosso intenso della vostra passione.



Buon S.Valentino a tutti

sabato 13 febbraio 2010

COME BIGLIE COLORATE...


questo affascinante, interessante,divertente ed esuberante anno
trascorso in vostra compagnia...
proprio come biglie colorate dalla nostra allegria,
saporite dalla nostra fantasia
arrotondate dalla nostra simpatia
e profumate dalla sincera sintonia
che si è creata in questi magnifici 365 giorni
trascorsi insieme.
Ed è proprio a ciascuno di voi che desidero offrirle...
prendetene pure quante ne desiderate, tanto, come ben sapete...
da "i Pasticci di Roby"
ce n'è per tutti.

"BIGLIE ALL'ARANCIA"


Ingredienti per 25 biglie circa
200 g di mandorle pelate
200 g di zucchero semolato + altro zucchero per la lavorazione
1/2 arancia brasiliana con la buccia (quindi non trattata)
1 cucchiaio di rhum
1 cucchiaino di estratto di mandorla
Preparazione
Mettere mandorle, zucchero e arancia in un tritatutto elettrico
e ridurre alla consistenza di couscous.
Aggiungere il rhum ed eventualmente l'estratto.
Spolverare di zucchero il tavolo da lavoro e lavorarci il composto,
dividerlo a metà e formare di ciascuna una salsiccia di 3 cm di diametro.
Tagliare i pezzetti lunghi 3 cm .
Immergere i lati tagliati nello zucchero quindi rotolare tra le mani
per formare una piccola biglia.
Rotolarla ancora nello zucchero e posarla sopra un vassoio ad asciugare per tre ore.
Porre in un pirottino di carta e conservarle in un contenitore ermetico
per 3 o 4 giorni prima di servire.
Ben chiuse queste biglie si conservano perfettamente per diverse settimane.

Questa ricetta è tratta dal libro "Mandorle amare" di Maria Grammatico...ma di questo ne parleremo più avanti, in quanto sia l'opera che la persona meritano un post tutto loro.

Grazie per la gioia che mi donate,
Roby

giovedì 11 febbraio 2010

SCUSATE LE CHIACCHERE!!!


Oggi la giornata è cominciata proprio bene,
colei che fino ad ora è stata la mia nemica più temuta,
ferma in un angolino ma sempre disposta a farsi avanti per ferirmi,
stamattina ha avuto un pò di compassione per la sottoscritta,
da tempo divenuta misera affamata senza speranza di dimagrimento;

si perché, pur non riuscendo a crederà ai miei occhi,
stamattina LEI ...la mia BILANCIA ELETTRICA
(indice di precisione assoluta del mio grasso in esubero)
segnava ben 2 chili IN MENO!!!

Più guardavo quei numeri e più mi commuovevo
davanti a tanta compassione da parte di questo feroce strumento,
nei miei confronti.

Immediatamente penso:
"Mannaggia, proprio oggi che avrei voluto preparare le Chiacchere...
e se LEI si offendesse restituendomi subito i miei temuti 2 chili persi?"

Ma è proprio vero che nella vita non bisogna mai disperare,
quasi come un tocco di bacchetta magica il mouse clicca sul Forum di cucina GNAM GNAM, un sito scoperto proprio oggi per caso
ed ecco che mi appare questa ricetta che dava proprio al caso mio,
poichè si trattava di Chiacchere si, ma stavolta al forno;
penso...questa è proprio la mia giornata fortunata...
che sia il caso di giocare qualche numero???
Sarà meglio che vada
ma non prima di essermi garantita
una bella quantità di Chiacchere che mi attendono!



Per oggi è tutto e...
scusate le Chiacchere!

martedì 9 febbraio 2010

CARNEVALE ?? PREPARO LE KRAPFEN DI Alessandro Busato



Ormai sta lì in bella mostra la mia meravigliosa raccolta di libri
della Scuola di Pasticceria dell'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani,
ne vado fiera di possederla, consultarla e, cosa importante...provarla.

Già in qualche post precedente ho indicato la provenienza di un mio dolce proprio da questa vera e propria enciclopedia,
dove alla fine di ogni volume vi si trovano le ricette dei Maestri,
come questa che ho preparato oggi,
che appartiene appunto ad Alessandro Busato.

Krapfen



Impasto
13 g di lievito di birra
o,8 dl di latte
250 g di farina 00
50 g zucchero semolato
80 g di uova
1/2 bacca di vaniglia
la scorza grattugiata di 1/4 di limone
70 g di burro
sale
olio per friggere

Lui nella ricetta suggerisce di farcire con crema pasticcera,
io ho preferito marmellata di albicocca e crema di nocciola.

Decorazione
zucchero a velo q.b.

Sciogliere il lievito nel latte tiepido.
Inserire nel cestello della planetaria la farina setacciata, lo zucchero, le uova, la polpa di vaniglia, la scorza del limone, un pizzico di sale e il lievito.
Dopo avere impastato un poco, unire il burro fuso e intiepidito.
Continuare a lavorare energicamente, quindi formare una palla
che andrà messa in una ciotola infarinata a lievitare per 2 ore circa.
Riprendere la pasta e lavorarla nuovamente per ottenere un impasto liscio,
stenderlo allo spessore di circa 2 cm e, con un tagliapasta rotondo di 3 cm di diametro, ricavare tanti dischetti che dovranno lievitare ancora per 30 minuti.
A questo punto andrebbero fritti , io li ho messi in forno preriscaldato a 180° C fino a doratura.
Incidere i krapfen con la punta di un coltellino
e tramite una tasca da pasticcere a bocchetta liscia,
farcire con la crema che preferite spolverizzando con abbondante zucchero a velo.

domenica 7 febbraio 2010

TI CONOSCO MASCHERINA!!!


Stavolta Gabriella ha voluto festeggiare i suoi 47 anni
con una bella e divertente festa in maschera,
considerato che il giorno del suo compleanno cadeva durante il periodo del Carnevale.
Ci ho pensato un po' su, prima di cominciare ad elaborare la sua torta;
desideravo qualcosa che conciliasse entrambi gli eventi,
ma senza perdere di vista che comunque si trattava della torta per Gabriella,
che rispecchiasse l'eleganza, la femminilità e la sofisticatezza innata
di questa donna a me tanto cara.
Non sapevo con esattezza quale sarebbe stata la maschera che Gabry avrebbe indossato,
ma conoscendo ormai bene la festeggiata
intuivo che si trattasse di qualcosa di chic e civettuolo,
perché Gabry è così...
lei non sbaglia mai un accostamento, è sempre profumata e ben curata,
lei ostenta con sicurezza un' eleganza ricercata ma mai esagerata.
Così, un giorno,
sfogliando una rivista che proponeva l'argomento del Carnevale di Venezia
vengo folgorata ed è proprio lì che nasce in me l'idea della

"TORTA CARNEVALE DI VENEZIA"
(naturalmente...dedicata a Gabry)

Per realizzare questa torta vi occorrono
due pan di spagna che io faccio così (uno di dimensione minore)
quindi per la torta di base dovrete seguire questa ricetta,
tranne per la glassa che realizzerete in questo modo
Glassa a specchio al cioccolato bianco:
250 g di cioccolato bianco
200 g di panna liquida
6 g di colla di pesce
Porre sul fuoco basso in un pentolino la panna e il cioccolato bianco. Una volta sciolto lasciare intiepidire quindi aggiungere la colla di pesce ben strizzata. Mescolare bene e setacciare in un colino. Fare intiepidire a temperatura ambiente
prima di utilizzare versando sulla torta ben fredda.
Per la torta superiore dovrete inumidire gli strati di pan di Spagna con latte e cacao quindi farcire con uno strato di nut..la e uno di crema mou che io realizzo mettendo all'interno della pentola a pressione, una lattina di latte condensato a cui avrò' tolto l'etichetta, la copro fino all'orlo di acqua e chiudo la pentola.Appena questa comincia a fischiare, calcolo ulteriori 20 minuti.Spengo, lascio sfiatare, estraggo la lattina lasciandola raffreddare e quando la apro ecco la mia crema mou bella e pronta.Definire la torta con glassa a specchio al cioccolato che farete
Per la glassa a specchio al cioccolato:
75 ml di panna;
85 ml di acqua;
40 g di cacao amaro
12o g di zucchero
4 g di colla di pesce.

Ammollare la gelatina in acqua fredda. Portare ad ebollizione per circa 8/10 minuti l’acqua con la panna, lo zucchero e il cacao, mescolando per non far formare grumi. Togliere dal fuoco e lasciare leggermente intiepidire, dopodiché aggiungere la colla di pesce strizzata mescolando bene per farla sciogliere. Lasciare raffreddare un po’ prima di versare sulla torta che avrete messo intanto in frigo.Decorare con fili di cioccolato bianco e definire come da foto.
A lavoro ultimato credo proprio di avere azzeccato,
guardate l'abito di Gabry
...non vi sembra un accostamento indovinato??

Ti conosco mascherina!!!

venerdì 5 febbraio 2010

UNA VISITA INASPETTATA?


Ok gli preparo la frittata, dolce, con le mele ed anche impacchettata!

Perché era da diverso tempo che Rosangela ed Ezio erano tornati dagli Stati Uniti e, sapete come succede in questi casi, avevano acquistato per tutti noi dei piccoli pensierini ...ma,
vuoi un impegno oggi, uno domani
non era stato possibile incontrarci.

Poi una sera la telefonata che mi avvertiva che dopo cena sarebbero venuti a farci visita...
bene, li avremmo attesi con molto piacere.

Ma il tempo di dare un'occhiata alla credenza nella speranza di trovare qualcosa per realizzare un dolce veloce ed,
ahimè, mi accorgo che in casa c'era ben poco;
da una settimana il mio cucciolo era coricato con un gran febbrone, e questo non mi aveva consentito di recarmi a far provviste ...le mie provviste, per i miei dolci.

Però improvvisamente mi torna in mente un dolce adocchiato nel libro
"Scuola di Pasticceria" dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani
al volume "Dolci facili e veloci",
soprattuto veloci.

Mi precipito a prenderlo, dò uno sguardo agli ingredienti,
pochi, semplici e di quelli che in casa non mancano mai;
fantastico, mi sono salvata, gli offro la frittata.

"FRITTATA SOFFIATA AL FORNO CON MELE"
Ingredienti
30 g di uvetta
1 limone non trattato
2 mele Renette (io ho usato le Golden)
150 g di farina 00
50 g di zucchero semolato
2 dl di latte
4 uova
sale
Per servire e decorare
150 g di confettura di albicocche
zucchero a velo
Preparazione
Mettere l'uvetta ad ammorbidire in una ciotolina con acqua tiepida.
Lavare ed asciugare il limone, grattuggiarne la scorza, spremere il succo e filtrarlo.Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a rondelle in senso orizzontale, irrorarle con il succo e la scorza del limone.
Setacciare la farina con lo zucchero in una ciotola, incorporare il latte a filo mescolando con una frusta a mano.Rompere le uova separando i tuorli dagli albumi;unire i primi, uno alla volta, alla pastella, poi aggiungere l'uvetta sgocciolata e strizzata.
Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente al composto. Versare la metà dell'impasto in uno stampo foderato con carta da forno, distribuirvi sopra uno strato di mele quindi sovrapporre il resto del composto e le mele rimaste.

Vedi sequenza fotografica


Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti finché la superficie risulterà dorata.
Togliere la frittata dal forno e lasciarla raffreddare, quindi lucidarla con la confettura di albicocche scaldata a fuoco basso.

Spolverizzare infine il dolce con lo zucchero a velo e servire a quadrotti.

mercoledì 3 febbraio 2010

NOTE, CUORE E...AMORE per una mousse allo yogurt e agrumi


Devo ammettere che la nostra piccola ma simpatica cerchia di amici
è ben affiatata ed assortita.

Forse è proprio questo il segreto della riuscita dei nostri incontri,
per nulla privi di entusiasmo e divertimento.

Se queste nostre serate avessero dei titoli di coda potremmo leggere il nome
dell'addetto all'intrattenimento,
l'addetto alle scenografie,
l'addetto alle coreografie,
l'addetto alla cucina e ai dessert (eccomi,presente!!!)
l'addetto alle musiche.

E' proprio di lui che stasera parleremo,
di Mauro.

Abbiamo da poco festeggiato tutti insieme il suo 46° compleanno ,
e insieme a Giovanna, la moglie,
che nel gruppo rappresenta l'addetta ai costumi e alle scenografie,
abbiamo pensato che la sua torta ideale
sarebbe stata proprio questa.

Un intreccio di note, di cuori e tastiera
che rappresentasse il suo amore per la famiglia, la moglie e la musica.

TORTA "NOTE,CUORE ED AMORE"


Ingredienti
1 pan di Spagna agli agrumi fatto con questa ricetta alla quale aggiungerete un cucchiaino colmo di gel agli agrumi
Per la mousse allo yogurt e agrumi:
2,5 dl di panna fresca
250 g di yogurt agli agrumi
30 g di zucchero a velo
Procedere montando la panna in una terrina fatta raffreddare precedentemente in frigo, unire poco alla volta lo zucchero a velo, quindi mescolare fino ad ottenere una crema.
Per il topping di copertura
1 bustina di torta gel
3/4 cucchiai di zucchero
100 ml di succo di limone
150 ml di acqua
4 gocce di colorante alimentare giallo
Per i decori
cioccolato plastico bianco e colorato
Preparazione
Procurarsi uno stampo a cerniera rettangolare, tagliare il pan di Spagna in due strati sottili; bagnare il primo con del limoncello e coprire con abbondante mousse allo yogurt ed agrumi, sovrapporre l'altro strato di pan di Spagna e definire con la restante mousse livellando ben bene.Porre in frigo a rassodare e preparare nel frattempo il topping mescolando il torta gel con lo zucchero, diluito con l'acqua e il succo di limone. Porre sul fuoco facendo bollire per un paio di minuti. Lasciare intiepidire e aggiungere il colorante. Quando si sarà raffreddato versarlo sulla torta ove avremo adagiato dei piccolo cuori di cioccolato plastico che si vedranno in trasparenza, e rimettere in frigo. Dopo circa 6 ore sformare dallo stampo, definire con i decori e riporre in frigo fino al momento di servire.

Che dire a proposito dei titoli di coda?
alla voce "addetto all'assaggio"
i nostri nomi dovrebbero comparire proprio tutti!!!

martedì 2 febbraio 2010

BEN DIECI, O IN REALTA', BEN TEN... parliamone!

BEN 10 giorni fa mi viene fatta una richiesta
che riguardo il soggetto chiestomi ne valeva BEN 10
(sconoscevo il personaggio)

Mi spiego,
in BEN 10 secondi Roberto, un dolcissimo bimbo,
figlio di cari amici nonché caro amico di mio figlio,
in BEN 10 parole mi esprime il suo desiderio...
da BEN 10 mesi desiderava spegnere la sua settima candelina
adagiata su una torta di BEN 10, o meglio BEN TEN.

Avrei avuto BEN 10 motivi o forse più per dire di no
ma in BEN 10 istanti rispondo di si senza pensarci più di BEN 10 volte.

Ho appena detto di si e già ricevo da questo simpatico ometto BEN 10 sorrisi
che avrei voluto ricambiare con BEN 10 baci.

Da quel momento avrei avuto BEN 10 giorni per realizzare
ciò che adesso vi racconterò e mostrerò.

Giusto il tempo di cercare in rete qualche immagine di questo simpatico personaggio,
dopo averne trovate BEN 10 e anche più,
ne scelgo una ed inizio a realizzare
la mia prima cialda in pasta di zucchero facendo in questa maniera.

Prima di tutto ho steso la pasta di zucchero con il matterello ricavando una sfoglia della dimensione che mi occorreva.
Una volta scelto e stampato il disegno l'ho poggiato sopra la pasta di zucchero da disegnare,
e ho ricalcato tutti i tratti con la punta di una matita esercitando una leggera pressione,
in modo che il disegno venisse impresso sulla lastra di pdz sottostante.
A questo punto ho ripassato tutto il disegno con un pennarello alimentare
e là dove il segno era tenue vi ho poggiato la sagoma del particolare (fig.5) ,
per disegnarne meglio i bordi.
Ho lasciato solidificare bene l'ostia quindi l'ho colorata con i colori alimentari in gel
(vedi sequenza fotografica)


....ed ecco materializzarsi sotto i miei occhi
questo simpatico ragazzo che per qualche giorno è stato ospite a casa mia.
Adesso bisognava fare la
"TORTA BEN TEN"

Ingredienti
bagna di latte e cacao q.b.
panna montata q.b.
pasta di zucchero colorata.
Procedimento

Dopo essermi preparata il pds al cacao, l'ho fatto raffreddare per poi tagliarlo in tre dischi che ho bagnato con una bagna di latte cacao e farciti con una chantilly alla nut..la realizzata con la crema pasticcera alla nut..la mescolata a pari quantità di panna montata.
Dopo aver assemblato il dolce, l'ho rivestito interamente di panna e successivamente ricoperto con la pasta di zucchero.
Ho posto in superficie, al centro, la cialda da me precedentemente realizzata e definito con decori, sempre in pasta di zucchero, come da foto.


Quando ormai credevo di essere arrivata alla fine ...ma ho detto bene...credevo,
vengo avvertita che gli ospiti alla festa di Roberto saranno di più
e quindi urge una tortina di rinforzo (ovviamente sempre di BEN TEN).

Guardo l'orologio...
ormai non mi restano che BEN 10 ore per compiere questa missione di soccorso!

Ok, procedo,
ma stavolta il tempo è poco per riuscire a creare un'altra cialda di zucchero,
mi tocca ahimè
(non amo adoperare cialde industriali per le mie torte)
dover ricorrere ed acquistare una cialda in ostia...
stavolta il fine giustifica i mezzi.

Ok, in BEN 10 mosse il gioco è fatto ed ecco sfornata e decorata la torta BEN TEN -SOS.
Osservo il mio lavoro soddisfatta ,
mi preparo per recarmi alla festa in compagnia di ben due BEN TEN ,
mentre penso che tutto sommato mi sono divertita a fare tutto ciò
e sarei ben disposta a farlo BEN 10 altre volte!!!!!