sabato 24 dicembre 2011
QUANDO IL NATALE ARRIVA , ARRIVA PER TUTTI...e tanti auguri per tutti voi
venerdì 2 dicembre 2011
DIAMANTS AU CACAO
Sarà che non resisto ai diamanti, sarà che non resisto al cioccolato, sarà che questo
minuscolo libretto, sempre lui "Goùter & cafè gourmand" de Bon app', di cui qui vi ho già abbaondantemente raccontatomi ha catturato, sarà pure che il bellissimo contest di Dolcipensieri mi ha intrigato... fatto sta che anche stavolta non ho rinunciato;
e dopo averlo, preso, guardato, divorato ... stavolta è lì che ho puntato, alla pagina nr 84
sarà che mi affascinava il nome , o forse l'accattivante semplicità di questi "doucers croquantes et croustillantes", è così portava scritto nella tabella di appartenenza delle ricetta, sarà che sono un'inguaribile golosa, insomma, dopo aver atteso il rientro in casa di mia figlia Beatrice quale traduttrice personale di questa lingua
Ingredienti
125 g di burro a t.a.
1 pizzico di sale
Dentro un recipiente mescolate insieme tutti gli ingredienti tranne il burro, ed ottenete un composto sabbioso, adesso potete aggiungere il burro e lavorate bene fino ad ottenere un composto omogeneo che compatterete formando un rotolo di circa 4 cm di diametro, avvolgetelo dentro un foglio di pellicola e ponetelo in frigo per almeno 1 ora. trascorso questo tempo, accendete il forno a 180° e nell'attesa che riscaldi procedete tagliando il rotolo di cacao che avrete uscito dal frigo, a fettine di circa 1 cm di spessore; tamponate ogni trancio negli zuccheri, adagiateli in una teglia rivestita di carta da forno, coprite tutti i biscotti con un altro foglio di carta da forno e infornate per 15 minuti esatti. Estraete la placca dal forno, anche se apparentemente vi sembreranno ancora troppo morbidi e lasciate raffreddare prima di gustare.
Varianti
Potete personalizzare la ricetta originale aggiungendo all'impasto di base pepite di cioccolato, nocciole tritate, zenzero in polvere, tè matcha e quanto più vi aggrada.Personalmente li ho graditi tantissimo così allo stato puro; la consistenza pastosa che avvolge la lingua e la predominante nota di cioccolato mi hanno letteralmente conquistato; trovo che questi biscotti siano anche un idea deliziosa da impacchettare e regalare a Natale...regalare diamanti...e chi lo può fare!!!???
giovedì 24 novembre 2011
NAVETTES MARSEILLAISES
125 g di zucchero
Anche con questa ricetta partecipo al contest di Dolcipensieri
martedì 22 novembre 2011
DOMENICA STADIO...per festeggiare!!!
venerdì 18 novembre 2011
MILLE FOGLIE D'AUTUNNO...MILLEFOGLIE DI CIOCCOLATO
C'era un romantico profumo di castagne al fuoco, e non esitai ad acquistarle quando con gentilezza, il simpatico uomo me ne porse un piccolo cono stracolmo e traboccante dei frutti fumanti e bollenti ,chiedendomi in cambio una cifra irrisoria a dispetto del freddo che era costretto a sorbirsi pur di rientrare in casa la sera dopo aver acquistato qualcosa per sfamare se e la propria famiglia.
Gli alberi che adornavano i marciapiedi sembravano dei grandi omoni svestiti e tremolanti, con le braccia protese verso il cielo; noi con i nostri passi calpestavamo una lunga passerella color granati e rubino, un manto di foglie infiammate, quasi fossero uscite anche loro dal braciere delle caldarroste; erano rosse e accese ...che strano, quasi volessero riscaldare il freddo di quest'autunno, dieci, cento , millefoglie di tutti i colori dell'autunno, di tutti i colori del fuoco, di tutti i colori del cioccolato.
Non mancava proprio nulla...le voci allegre e complici dei miei figli, l'intimo abbraccio di mio marito, il calore delle foglie in fiamme, la dolcezza confortante del cioccolato. Il freddo era passato...tutto questo mi bastava, mi sarebbe bastato finché l'inverno non sarebbe finito.
giovedì 10 novembre 2011
MIO MARITO E' AMERICANO...BBQ PORK RIBS.
mercoledì 9 novembre 2011
QUANDO UNA CIPOLLA...
Perché offrire ai miei commensali cipolle,
venerdì 4 novembre 2011
TORTA ESPIRAL e una spirale di ricordi
Mentre mi tamponavo la pelle bagnata con l'accappatoi,
5 uova intere, 75 g di zucchero, 1 cucchiaio di miele, 50 g di farina 00, 25 g di cacao, 1 barattolo di crema al pistacchio, 500 ml di panna montata, granella di pistacchio.
Con questa torta è mio piacere partecipare al contest di Federica
e anche al contest di Serena
sabato 29 ottobre 2011
TORTA DI FANGO DEL MISSISSIPPI
Ma questo è uno di quei casi che non bisogna fermarsi davanti alle apparenze,
60g di cioccolato fondente tritato,
1 tubo di biscotti Oreo (la ricetta originale prevedeva i digestive)
60g di burro
Ingredienti per il ripieno:
180g di ottimo cioccolato fondente (io uso il Lindt)
180g di burro
4 uova
90 g di zucchero di canna chiaro e 90 g di zucchero di canna scuro
180ml di panna da montare
Per la decorazione:
150 ml di panna fresca zuccherata montata
biscotti Oreo q.b.
cacao amaro in polvere q.b.
Preparate la base frullando i biscotti e mescolandoli al burro e al cioccolato precedentemente sciolti a bagnomaria. Amalgamate bene gli ingredienti e versate il composto all'interno di uno stampo ad anello ben imburrato avendo attenzione di distribuirne anche un poco nei bordi della teglia. Lasciatelo riposare in frigo e nel frattempo preparate il ripieno.
Fondete il cioccolato e il burro a bagnomaria e lasciateli raffreddare; in una terrina rompete le uova, aggiungete lo zucchero e montate insieme finché il composto risulterà chiaro e spumoso, unitevi la panna e infine il cioccolato fuso col burro. Versate il composto così ottenuto sulla base di biscotti e cuocete in forno a 180° per circa 45 minuti.
Lasciate che il dolce si raffreddi totalmente prima di sformarlo quindi con la panna fresca ben montata rivestitene la superficie e i lati, guarnite con grossi ciuffi di panna, posizionatevi i biscotti Oreo come la vostra fantasia suggerisce e spolverizzate con abbondante cacao amaro.
E adesso non esitate ad immergervi in questo golosissimo bagno di fango
Con questa ricetta partecipo all'americanissimo contest di Caia
USA SWEET USA
mercoledì 26 ottobre 2011
POMODORI SECCHI "CHINI" E FRITTI
perché non è in questo piccolo paesino che la mia mamma è nata
è perciò per me una ricetta d'adozione,
di una piccola e simpatica vecchietta
che con grande orgoglio e generosità me la volle insegnare,
quando una mattina il mio sguardo rimase catturato
da quel giardino adornato da tanti piccoli veli,
adagiati su innumerevoli metà di pomodori,
sembravano lunghissimi strascichi di spose su petali di rose;
-"dovranno seccare"-
così mi disse la piccola nonnina col suo sguardo furbo
fiduciosa in una promessa del caldo sole di Agosto,
che baciasse e asciugasse quei rossi e saporiti frutti della terra
da poter poi conservare ed assaporare durante il freddo dell'inverno;
e giorno dopo giorno il cerimoniale era sempre lo stesso,
la vecchietta si affacciava, scrutava e sciorinava al sole i suoi piccoli gioielli rossi,
per lei preziosi come fossero coralli,
ma fino al calar del sole e non oltre ,
andavano poi riposti e nascosti al coperto
e protetti dall'umidità della notte.
Ma una mattina la scena fu diversa,
nel giardino vi erano pogiati solo lunghi raggi di sole ,
e l'aria odorava di un delizioso profumo di buona cucina
che prometteva un gran ricchezza di sapore...
dalla piccola finestra venne scostato un piccolo lembo di tenda
e apparvero i suoi occhietti celesti eccitati e contenti di vedermi
come se stesse ad attendermi,
mentre con le sue fragili dita rugose mi faceva cenno di entrare...
ecco ...avevo capito che per me c'era un serbo un dono,
un regalo particolare
un'antica ricetta da imparare e tramandare.
"Pomodori secchi "chini" e fritti"
Ingredienti per 4 persone
200 g di pomodori secchi
150 g di mollica di pane raffermo
50 g di pecorino grattugiato
1/2 cucchiaio di capperi sotto sale
1 spicchio di aglio
4 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di passata di pomodoro
1 mazzetto di prezzemolo
pepe q.b.
una manciata di passolina (uva passa piccolissima)
una manciata di pinoli
Preparazione
è un piatto che si conserva anche per qualche giorno
avendo l'accortezza di coprire l'intera porzione con l'olio
e ponendolo in frigorifero.
venerdì 21 ottobre 2011
UN WEEK END DA BRIVIDO E...UNA ZUCCA DI ZUCCA
Non che quando c'è da mettere le mani in pasta io mi faccia pregare,
Ingredienti per i biscotti alla zucca
250 g di polpa di zucca-1 bicchierino di liquore-all'arancia530 g di farina-170 g di burro-200 g di zucchero-1 uovo-la buccia grattugiata di 1 limoneDecorazione glassa arancione ottenuta mescolando 350 di zucchero a velo, 30 g di succo di limone, 30 g di zucchero a velo,colori alimentari in gelPreparazioneDopo aver lessato la zucca in poca acqua, lasciatela colare bene e trasferitela in una casseruola con 50 g di zucchero e il liquoreponendola ad asciugare su un fornello per circa 1o minuti, quindi trasformatela in purea;Dopo che l'avete fatta raffreddare,impastatela con tutti gli altri ingredienti, formate un panetto e mettete a riposare in frigo per almeno 30 minuti.Stendete l'impasto con il mattarello e con l'apposito tagliapasta incidete i biscotti che cuocerete in forno a 180° per circa 20 minuti.Lasciate raffreddare su una gratella dopodiché decorate con la glassa e i colori alimentari a pennello,come mostrano le foto o a vostro piacimento.
Si annunciava quindi un week end di paura tra fantasmi, pipistrelli e gatti neri (forse anche arancioni)...per fuggire da tutto ciò, potevamo soltanto confidare in una magnifica zucca che si trasformasse in carrozza, per aiutarci a scappare.
mercoledì 19 ottobre 2011
L'INCOMPRESO...Bignè farciti di gelato al grana
L'accoglienza al nostro arrivo era stata spontanea e calorosa,
tutto lasciava presagiare che avremmo trascoro una piacevole serata;
i padroni di casa ci avevano aiutati a sbarazzarci dei nostri soprabiti
e di quanto avessimo in mano,
compreso il pacchetto che conteneva il mio contributo per la cena di quella sera...
beh si, perché ultimamente parecchi inviti funzionano così,
ognuno cucina qualcosa per collaborare nel da farsi con la padrona di casa;
"Bignè con gelato al grana" esclamai prima di porgere il fagotto,
dopodiché vidi sparire la simpatica donna oltre la porta della cucina,
ma non prima che mi dicesse
-"Bene, allora ripongo in congelatore!"
La precauzione mi era parsa esagerata
ma per non apparire scortese tenni per me tale considerazione
decidendo di seguire mio marito per andarmi ad unire al resto della compagnia.
Il tavolo del buffet era colmo di bontà di ogni tipo...
unici assenti i miei bignè.
Il tempo passava, la cena si consumava
e loro non arrivavano
Non sapevo se ritenermi offesa, snobbata o semplicemente dimenticata ...
optai per l'ultima motivazione,
con molta probabilità i miei bignè giacevano dimenticati
al freddo e al gelo di un congelatore,
ma preferii tacere per non apparire colei che vuole ostentare le proprie capacità culinarie
obbligandone la degustazione.
Si era ormai giunti al dessert quando la situazione mi parve del tutto chiara,
In quel momento la nostra simpatica ospite stava facendo ingresso
con fare trionfale pronta ad esclamare:
"Signori, eccovi il dolce"!!!
mentre dal vassoio facevano capolino i miei piccoli bocconcini.
Ma no, no, c'era stata un incomprensione!!!
E' vero che fosse un bignè
è vero che fosse farcito con del gelato
ma si trattava comunque di un pasticcino salato.
"Bignè farciti di gelato al grana"
Ingredienti
Per i bignè utilizzate la ricetta che vi riesce meglio o acquistate quelli già pronti
Per il gelato
300 g di formaggio grana grattugiato
500 g di panna
1 uovo
sale
pepe
Per definire
gelatina neutra
foglioline di timo fresco
Versate in un tegame il formaggio, la panna, il sale e il pepe e cuocete lentamente a bagnomaria mescolando con una frusta in maniera che il formaggio si sciolga e il composto monti bene.
Togliete dal fuoco e setacciate la crema.Dopo che si sarà raffreddata versatela in una gelatiera e procedete alla maniera in cui si fa un comune gelato.
Una volta pronto tenere nel congelatore fino a poco prima di farcire i vostri bignè e servite dopo aver glassato con gelatina neutra e decorato con foglioline di timo fresco.
Concludendo,
accadde che tra risate, frasi di scuse e sguardi imbarazzati,
anche se serviti insieme al dolce, e pur essendo salati
i miei bignè furono ugualmente divorati.
martedì 18 ottobre 2011
E PER CENA...UNA ROSA-Gelatina di mirtilli e pompelo rosa
neanche fosse il 31 dicembre per brindare al Capodanno.