martedì 26 gennaio 2021

PASTA C'ANCIOVA E MUDDICA ATTURRATA


Ok cominciamo con la traduzione del titolo 
"Pasta con le acciughe e mollica abbrustolita "... 
e fino a qui ci siamo.

Adesso vi racconto la ricetta che fa parte di quei piatti poveri,  di origine popolare, di quelli che non appena ne senti il profumo ti ritrovi con la mente a spasso tra i vicoli dei quartieri antichi e umili di Palermo e non appena ne gusti il sapore ne senti tutta la bontà del Sud.

È un piatto molto semplice da realizzare ma proprio per questo ogni singolo passaggio va fatto con precisione e rispetto della tradizione siciliana,quasi con sacralità. Le acciughe dovranno essere sciolte e non fritte... la mollica dovrà risultare croccante e non bruciata... il sugo dovrà essere corposo ma non asciutto e il bucatino dovrà risultare tenace sotto i denti. 

Vi ho spaventati? Nessun timore, andiamo a prepararlo insieme e vedrete che riuscirete a stupire anche il palermitano più esigente👩‍🍳😉

INGREDIENTI X 4 PS

400 g di pasta di semola di grano duro rigorosamente del tipo "bucatino"

mezza cipolla bianca

1 spicchio di aglio

10 filetti di acciughe sotto sale

150 g di estratto di pomodoro (concentrato) 

uva passa e pinoli q. b. 

mollica di pane grattato grossolanamente

1 cucchiaino di zucchero

olio evo

sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

Riempite una pentola d'acqua leggermente salata(ricordate che le acciughe gia hanno il loro sale), mettetela sul fuoco per l'ebollizione e nell'attesa preparate il condimento tritando la cipolla e affettando l'aglio che andrete a soffriggere con olio evo in una padella antiaderente dove unirete anche i filetti di acciuga puliti dal sale e dalle spine, lasciando che si sciolgano a fiamma bassa con il calore. Adesso unite l'estratto di pomodoro e allungate con due mestoli di acqua calda mescolando il tutto. Ora potete aggiungere l'uva passa e i pinoli e regolare di sale e pepe. Lasciate stringere un poco il sugo e spegnete. 



In un altro padellino sporcato con un filo di olio evo fate abbrustolire il pangrattato mescolato al cucchiaino di zucchero che caramellando donerà a questo "formaggio grattugiato dei poveri" un gusto e una croccantezza unici. 


Nel frattempo l'acqua per la pasta sarà pronta ad accogliere i bucatini che andranno lessati e scolati al dente e tuffati nella padella dove si trova il condimento(se nel frattempo si è stretto troppo andate a diluire con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta). Saltate, mettete nei piatti e cospargete con il pangrattato abbrustolito e una spruzzata di pepe nero. 


Portate in tavola e gustatela ben calda.