lunedì 25 gennaio 2021

SPAGHETTI CON LA POLPA DI RICCI DI MARE


Per noi siciliani, isolani e gente di mare questo che vi propongo oggi è un piatto che non può mancare sulle nostre tavole, sopratutto in estate, al rientro dalle immersioni nelle acque cristalline delle nostre coste, con il retino stracolmo di questi frutti che non appena li apri sono pronti a donarti tutto il sapore del mare.

Per poterne gustare la polpa bisogna munirsi di un guanto per proteggersi dagli aculei e una forbice per dividere il riccio a metà ed estrarne le uova rosso fuoco come il sole al tramonto, dal sapore dolce e salmastro, unico, corposo e inconfondibile.

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Immagine presa dal web

Questa bontà può essere gustata facendo la scarpetta con un pezzo di buon pane fresco oppure usato come condimento per un ottimo piatto di pasta come sto per descrivervi.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

320 g di pasta di semola (preferibilmente spaghetto grosso)

La polpa di circa 30 ricci di mare

1 spicchio d'aglio

qualche acciuga sotto sale

peperoncino q. b. 

prezzemolo q. b. 

sale q. b. 

olio evo

PREPARAZIONE

Iniziate con il pulire i ricci estraendone la polpa e cercando di recuperarne l'acqua del loro Interno;  mettete da parte, ponete sul fuoco una pentola colma di acqua salata dove andrete a cuocere la pasta e intanto preparate la base del condimento con un soffritto di olio evo, aglio, acciughe salate sciacquate, e peperoncino. Non appena questo sarà dorato versatevi l'acqua di vegetazione dei ricci e unite un poco di polpa (non tutta).




Quando la pasta sarà quasi cotta scolatela tenendo in serbo un poco di acqua di cottura e versatela nella padella con il soffritto ; mantecate ben bene aggiungendo, se serve, un po' dell'acqua di cottura messa da parte e per ultimo unite con delicatezza il resto della polpa di ricci rimasta facendo attenzione che non si sbriciola troppo. 

NJ


Saltate,  distribuite nei piatti e spolverizzate con una buona manciata di prezzemolo tritato. 

Portate in tavola e assaporate il mare! 🌊



domenica 17 gennaio 2021

LA GIORNATA MONDIALE DELLA PIZZA!!!


Fantasia di Pizza Napoletana

Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco...ma ci pensate? La nostra  pizza, amata sia da noi italiani che da tutto il mondo, simbolo dell'Italia per eccellenza, nelle nostre cucine e nelle nostre tavole, vanta questo titolo di cui andare orgogliosi ...perchè diciamocelo con franchezza, sia che venga preparata al piatto , in teglia o focaccia, alla romana, alla napoletana, soffice, croccante, con il cornicione e non, la nostra amata pizza è sempre squisita e capace di mettere d'accordo tutti.

Fosse per me la stamperei anche sulla nostra bella bandiera tricolore, perchè gia' di per se la versione piu' buona e genuina, la pizza Margherita, ne porta i colori sul piatto con il rosso dei nostri bei pomodori maturati al sole, il bianco delle soffici e succose mozzarelle di cui il nostro territorio ne produce eccellentemente e il verde delle foglie del  profumatissimo basilico coltivato in ottima qualità e quantita'.

Pizza Margherita con mozzarella di Bufala Campana e Crema di basilico

E oggi, 17 gennaio, in particolar modo va ricordata perchè festeggiata nel mondo in coincidenza con la giornata dedicata a Sant'Antonio Abate protettore dei fornai.

E come ogni festeggiato che si rispetti lei spudoratamente si gonfia di orgoglio e si da delle arie😂

Impasto per pizza idratato e lievitato


E allora festeggiamola questa nostra preziosa invenzione e se vi occorre qualche idea troverete spunto in qualche mia ricetta qui sul blog come ad esempio qui oppure qui ed anche qui...se però desiderate qualche altra alternativa e vi armate di un pò di pazienza presto sfornerò qualche altra variante.

Intanto mani in pasta e buona pizza a tutti!!!🍕 

mercoledì 13 gennaio 2021

CASERECCE CON PESTO DI PISTACCHIO E SPECK




Al piatto di oggi associo il ricordo di un giorno felice...un pò come succede quando ascolti una canzone, entrambi i sensi, il  gusto e l'udito , in un boccone o in una canzone, rievocano nella nostra mente il ricordo di un momento vissuto in passato. Il momento che ricordo tutte le volte che annuso e assaporo questa pietanza è il giorno dei festeggiamenti del 18° compleanno di mio figlio Jimmy , un giorno pieno di gioia, euforia, compagnia e amici...ecco di quest'ultimi alcuni ci sono ancora altri sono scaduti...mentre quelli veri, quelli sinceri ancora riempiono e colorano la nostra vita. e spesso me li ritrovo attorno alla mia tavola a condividere del buon cibo e magari un buon piatto di pasta come questo.

INGREDIENTI per 4 persone

320 G DI CASERECCE (ovviamente nessuno vi impedisce di utilizzare un formato di pasta diverso)

125 G DI PESTO DI PISTACCHI DI OTTIMA QUALITA'

1 CUCCHIAIO COLMO DI MASCARPONE (o formaggio cremoso va pure bene)

100 G DI SPECK A CUBETTI

MEZZA CIPOLLA BIANCA

OLIO EVO q.b.

1 NOCE DI BURRO

SALE q.b.

PEPE q.b.

GRANELLA DI PISTACCHI E QUALCHE PISTACCHIO INTERO PER GUARNIRE

100 GR DI PISTACCHI GIA' SGUSCIATI, SBOLLENTATI E PRIVATI DALLA PELLICINA (per il pesto)



PREPARAZIONE

Affettate finemente la cipolla e fatela addolcire  in padella dove avrete versato l'olio evo e aggiunto la noce di burro; successivamente  e i cubetti di speck e fate rosolare ben bene.

Intanto preparate il pesto inserendo in un boccale i pistacchi puliti,  un pizzico di sale e olio evo a filo frullando con il mixer fino a quando non si raggiunge  una consistenza   liscia e cremosa;

Adesso cuocete la pasta in abbondante acqua salata facendo attenzione di scolarla al dente; prima di scolarla tenete un mestolo di acqua di cottura da parte.



   

domenica 10 gennaio 2021

BACCALA' DEL REGNO CON VARIANTE COSENTINA

BACCALA' DEL REGNO




Il piatto he vi presento oggi ha origini molto antiche; dobbiamo fare un viaggio nel passato e far visita al Regno di Napoli per ritrovare i natali di questa ricetta che già da allora venne replicate con semplici varianti che però, tra una regione e l'altra, hanno fatto la la differenza.

La variante che vi propongo è quella cosentina che oltre agli ingredienti previsti dalla ricetta napoletana aggiunge le patate che donano alla pietanza una cremosità avvolgente e vellutata.

Per la base della ricetta ho rubato l'idea al bravissimo Fabio Campoli di cui vi riporto fedelmente gli ingredienti e l'esecuzione con la sola aggiunta personale del tocco cosentino.

Ingredienti della ricetta Baccalà del regno

  • 800 gr baccalà ammollato
  • 5 patate medie (versione cosentina)
  • 2 foglie alloro
  • 400 gr polpa pomodoro
  • 50 gr olive Taggiasche denocciolate
  • 10 capperi dissalati
  • 250 gr peperoni
  • 8 cucchiai olio evo
  • 3 cipolle rosse (io rigorosamente di Tropea)
  • Mentuccia
  • Aceto di vino bianco
  • Sale grosso



Procedimento della ricetta Baccalà del regno 

Sbucciate e pulite  le patate, tagliatele a fette sottili e disponete sul fondo  del tegame irrorato d'olio coprendone l'intera superficie, accendete la fiamma e fate fare una leggera crosticina quindi aggiungete due dita d'acqua e lasciare cuocere piano per qualche minuto;
Procedete la preparazione mettendo in cottura il baccalà: una volta reidratato e ben dissalato, tagliatelo in piccoli tranci e sistemateli nel tegame, poggiandoli sul lato della pelle sopra lo strato di patate;
Irrorate a freddo con l’olio e.v.o., poi ricopritelo uniformemente con la polpa di pomodoro (avendo cura di disporla non solo nel centro, ma soprattutto lungo i bordi del tegame) e aggiungete le foglie d’alloro
e   i capperi. Coprite il tegame con un coperchio, e cuocete il tutto a fiamma bassa per 30 minuti.
A parte, arrostite i peperoni: per ottenere un ottimo risultato, preriscaldate il forno a 220°, riponetevi all’interno i peperoni ben freddi di frigorifero disposti su una griglia.
Una volta ben abbrustoliti, estraeteli dal forno, trasferiteli ancora caldi in un recipiente e coprite ermeticamente con pellicola per alimenti idonea alle alte temperature: l’azione del vapore favorirà in pochi minuti il distacco della buccia. Quando i peperoni si saranno intiepiditi, spellateli con cura, ripuliteli dai semini e tagliateli a pezzettini, riunendoli in una ciotola e aggiungendo un cucchiaino d’aceto e un pizzico di sale. Lasciate riposare. Quando il baccalà in tegame sarà quasi pronto, aggiungete le olive, i peperoni e le cipolle rosse precotte al sale: (sistematele intere e con la buccia all’interno di una teglia, ricoprendole con abbondante sale grosso sia sul fondo che in superficie).




Cuocete in forno a 220° finché non risulteranno morbide. Al momento di servire il baccalà cospargete con la mentuccia fresca tritata.

giovedì 7 gennaio 2021

MAC AND CHEESE



La maggior parte delle volte che mi sono imbattuta in questa pietanza è successo curiosando tra gli scaffali dei reparti di cucina internazionale dei grandi supermercati visitati  in diverse città dell'Europa...viene venduta in busta o in scatola, già precotta e pronta al consumo;  ogni volta che mi è capitato di  incapparci automaticamente ho avuto l'impulso di storcere  il naso pensando di quanto dovesse essere immangiabile  questa pasta pronta di cui  gli americani amano cibarsi soprattutto come contorno...da inorridire per noi italiani che abbiamo il culto del buon piatto di pasta fresco e fumante!!! C'è da dire però che nella mia cucina qualche piatto statunitense si prepara di sovente considerate le origini d'oltre oceano della mia dolce metà e quindi, quando in un programma televisivo di cucina , Lorenzo Biagiarelli si è cimentato nella realizzazione di questa ricetta quasi quasi me ne sono infatuata tanto dal cucinarla e ...udite udite, apprezzarla e divorarla.

Adesso vi allego fedelmente la descrizione per la realizzazione del piatto eseguito dal Bigiarelli  consigliandovi di provarlo...ne vale la pena!!!



Ingredienti della ricetta Mac and cheese

  • 200 g di pasta corta (solitamente vanno usati i celentani)
  • 40 g di burro
  • 40 g di farina
  • 500 ml di latte intero
  • 2 tuorli d’uovo
  • 100 g di formaggio grattugiato
  • 100 g di emmenthal
  • 100 g di cheddar
  • 100 g di taleggio
  • pepe bianco
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata
  • 50 g di bacon
  • Sale

Procedimento della ricetta Mac and cheese

In una casseruola cuocete la pasta lasciando la cottura molto al dente. In un’altra casseruola preparate la besciamella facendo sciogliere il burro ed incorporando la farina. Una volta ridotto il composto in crema aggiungete il latte freddo e iniziate a mescolare con l’aiuto di una frusta fino a farla diventare ben cremosa. Aggiungete, poi i due terzi di tutti i formaggi, i due tuorli e speziate con il pepe e la paprika. A questo punto in una ciotola unite la pasta alla besciamella, mescolate il tutto per far amalgamare bene la pasta con la crema e trasferite il tutto in una teglia da forno. Spolverizzate con i formaggi avanzati e infornate in modalità grill a 250 gradi per circa dieci minuti fino a quando la pasta non farà la crosticina.




domenica 3 gennaio 2021

LA MIA CASSATA SICILIANA ARROTOLATA


Mamma mia che maratona in cucina queste feste...e non è ancora finita, rimane da festeggiare la Befana  e quindi se siete a corto di idee vi voglio suggerire questo rotolo di cassata siciliana che è di un buono, ma di un buono...che vi dico a fare? Lo dovete provare.

INGREDIENTI

PER LA PASTA BISCOTTO

Io ho utilizzato la ricetta di Benedetta Rossi di cui qui trovate il link 



PER IL RIPIENO DI CREMADI RICOTTA

600 g di ricotta di pecora messa a gocciolare una notte intera

200 g di zucchero a velo

1 tazza colma di gocce di cioccolato

essenza di vaniglia q.b.

PREPARAZIONE

dopo che la ricotta ha perso tutto il latte in eccesso, passatela in un setaccio e lavoratela con una frusta insieme allo zucchero a velo e la vaniglia finchè risulta cremosa, quindi dopo aver tolto la quantità per la copertura, aggiungete le goccine di cioccolato.



PER LA COPERTURA

200 g di crema di pistacchio

200 g di crema di ricotta

150 g di granella di pistacchio

arancia candita q.b.

ciliegie candite q.b.

monete e stelline di cioccolato per decorare



ASSEMBLAGGIO DEL DOLCE





Una volta che il rotolo si è raffreddato spalmatelo con la crema di ricotta e gocce di cioccolato quindi con delicatezza arrotolatelo su se stesso e rivestitelo di crema di ricotta e di pistacchio, spolverizzate con la granella e decorate con i cioccolatini.



sabato 19 dicembre 2020

I MIEI "BUCCELLATINI" DI NATALE




L'ho sempre desiderato, ho sempre saputo che  mi sarebbe piaciuto, un giorno,  poter essere ricordata per le mie ricette, i miei manicaretti, la mia "fissazione" di celebrare ogni ricorrenza con un adeguata pietanza...


prima di aprire questo blog appuntavo scrupolosamente ogni passo, ogni dettaglio di cio' che creavo nella mia cucina in un piccolo quaderno che con il tempo si è arricchito, macchiato, sciupato, uno di quei classici e tanti amati "Ricettari di famiglia", dove in ogni ricetta ho  segnato in lettere maiuscole e sottolineato quell'ingrediente segreto da tramandare a chi un giorno avrà il desiderio di replicare i profumi e i sapori della memoria di giorni di festa e aggregazione, che io, nel tempo non ho mai cessato di festeggiare con puntualità anche in tavola.

Adoro ascoltare la gioia nelle parole di mio padre che non appena mi vede arrivare con il mio pacchettino profumato e ben confezionato a festa, dice "è arrivata Roberta con i suoi Buccellatini, è arrivato il Natale!"


La ricetta di questi biscotti farciti da una ricca composta di fichi, frutta secca, bucce di agrumi canditi e spezie  



è contenuta nel prezioso ricettario di famiglia, e non me ne vogliate quindi se non vi svelerò il mio ingrediente segreto...quello adesso è un patrimonio esclusivo di parentela, uno di quegli ingredienti che fa dire a chi dovesse assaggiare un Buccellatino non fatto da me "si, è buono, ma quelli di Roberta sono tutta un'altra cosa!!!" 


però vi lascio questo link con il quale potrete replicarli in maniera altrettanto perfetta e squisita.